Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si e' detto "particolarmente addolorato" per la morte di Umberto Eco "Umberto Eco - ha continuato Mattarella - era un uomo libero, dotato di un profondo spirito critico e di grande passione civile. E' stato un protagonista del dibattito intellettuale italiano e internazionale. Nella sua autobiografia si specchia il percorso di ricerca di identita' culturale di intere generazioni del dopoguerra. Interprete, nei suoi anni giovanili, dei fermenti che animarono il mondo cattolico, seppe esprimere in modo creativo nelle sue diverse esperienze la curiosita' che lo guidava, sia sul terreno della sperimentazione dei linguaggi, a partire dalla televisione, sia su quello della ricerca semiologica. La critica sociale che ha espresso nei suoi saggi e nei suoi frequenti interventi pubblicistici era figlia di questa capacita' di lettura della societa' contemporanea. Umberto Eco ha vissuto immerso nelle contraddizioni del suo tempo, senza lasciarsene travolgere. Osservatore acuto e disincantato, scrittore finissimo, anticipatore e sperimentatore di fenomeni e tendenze, si e' sempre proiettato nella dimensione internazionale, lontano da ogni chiusura dogmatica o provinciale. I suoi saggi e i suoi romanzi hanno portato grande prestigio all'Italia e arricchito la cultura di ogni latitudine".