Roma - Tra le battute di Francesco Storace, l'altolà di Matteo Salvini e il sostegno di Silvio Berlusconi, avanza la le incertezze la candidatura di Guido Bertolaso al Campidoglio.
"Le tre forze del centrodestra, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, hanno indicato Bertolaso come loro candidato a sindaco di Roma" dice senza mezzi termini Berlusconi che aggiunge: "Io sono convinto che sia l'unico professionista in circolazione capace di rimettere in sesto la Capitale. Non e' il candidato di un partito, ma deve essere il candidato di tutta la citta', di tutti i romani che si preoccupano del loro bene e non di quello dei singoli partiti. Conto sul buonsenso dei romani e assicuro a Guido Bertolaso tutto il nostro sostegno", conclude.
"Forse Bertolaso arriva fino a marzo. Comincio ad avere la sensazione che prima o poi se ne libereranno, chiameranno la Protezione Civile e lo porteranno via". Con una delle sue battute al vetriolo, Francesco Storace fotografa così la situazione nel centrodestra dove il dossier Campidoglio si sta rivelando decisamente più complicato del previsto. L'uscita del leader de La Destra, ufficialmente in campo come competitor dell'ex capo della Protezione civile, arriva dopo lo stop giunto a sorpresa da parte di Matteo Salvini, che gia' si era espresso contro la candidatura poi concordata, almeno stando al comunicato congiunto diffuso pochissimi giorni fa, tra FI, Lega e FdI per le Comunali di Roma. "Come partenza non è il massimo. Ma io sono solito ascoltare la gente. Non prendo nulla a scatola chiusa, quindi ascolterò i cittadini romani e deciderò", dice allora il leader della Lega che, proprio dalla Capitale, risponde così a chi gli chiede se la Lega si sfilerebbe in caso di un basso indice di gradimento di Bertolaso presso i romani. Salvini squaderna i suoi motivi di perplessità: "Certo, la dichiarazione sui rom categoria vessata, sull'amicizia con Rutelli e sul Pd non e' una buona partenza. Sono parole che mi aspetto da Vendola, non dal candidato del centrodestra", incalza. Quindi, vista dalla Lega, "la partita e' ancora aperta, come tutte le partite. Bertolaso e' il candidato proposto dagli alleati e lo accettiamo come indicazione, ma tra il dire sì e le elezioni - ammonisce - c'è di mezzo prima il parere dei cittadini romani. Vedrò quello che diranno i romani e su quello inciderà la mia decisione finale". (AGI)