di Monica Setta
Roma - La telefonata è arrivata, inattesa, mentre lei si preparava a trascorrere un tranquillo pomeriggio in famiglia. Silvio Berlusconi ha chiamato Rita Dalla Chiesa per invitarla a palazzo Grazioli. Un incontro fra amici che si stimano e si conoscono da trent'anni, dicono le fonti ufficiali. "Abbiamo chiacchierato a lungo anche dei recenti avvenimenti politici - conferma Rita Dalla Chiesa all'Agi -. Berlusconi ha avuto parole molto affettuose nei miei confronti anche in merito alla vicenda che mi vedeva potenziale candidato a sindaco di Roma. Mi ha anche donato un bellissimo foulard. Ma io gli ho spiegato che in futuro voglio fare solo ed unicamente ciò che so fare, cioè la tv". Capelli biondi sciolti sulle spalle, pochissimo trucco, la bella conduttrice esibisce un pacchetto con i nastri che contiene appunto il foulard che le ha appena regalato Berlusconi. Firmato Marinella, una delle griffe amate dal Cavaliere? "No, lo stilista si chiama Damiano Presta", dice lei.
Curiosamente ha il cognome di Lucio (Presta) che è l'agente storico della Dalla Chiesa, colui che si occupò della trattative che portò Rita a lasciare Forum per passare a La 7 di Urbano Cairo (poi quel contratto venne risolto perchè la trasmissione non si fece mai). Ma perchè la rentreè sulla scena della Dalla Chiesa? Guido Bertolaso, "benedetto" inizialmente dall'intero centrodestra, vede oggi la Lega esprimere seri dubbi, mentre Giorgia Meloni, che fu la prima a lanciare il nome della figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, aspetta adesso certezze prima di sedersi nuovamente al tavolo del negoziato. Logico dunque che la "chiamata" del Cavaliere a Rita somigli molto ad un ripensamento che punti a riportare sotto i riflettori la conduttrice. Secondo indiscrezioni, Berlusconi si sarebbe speso per la discesa in campo della ex padrona di casa di 'Forum' che lui non fa mistero di considerare un "volto pulito" per il rilancio della Città Eterna. Per adesso Rita, che si era già sfilata dopo 48 ore dall'investitura della Meloni, ribadisce il "no". (AGI)