Di Maio risponde a Renzi e complica la partita per un governo col Pd
Di Maio risponde a Renzi e complica la partita per un governo col Pd

Di Maio risponde a Renzi e complica la partita per un governo col Pd

 Matteo Renzi ospite di Porta a Porta. Sul maxischermo, Luigi Di Maio
Cristiano Minichiello / AGF  -  Matteo Renzi ospite di Porta a Porta. Sul maxischermo, Luigi Di Maio
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L'accordo

M5s e Lega

Le divisioni nel Pd

L'appello ai parlamentari M5s

Italia-Francia 0-1

Di Maio premier

 Matteo Renzi ospite di Fabio Fazio 
Nicola Marfisi / AGF  -  Matteo Renzi ospite di Fabio Fazio 

La lettera-appello di Di Maio

Cosa ha scritto Di Maio nella lettera al Corriere

"Lo studio del professor Della Cananea ha individuato i punti in comune tra il nostro programma e il loro e oggi vorrei passare in rassegna i principali e lanciare un appello: realizziamoli per il bene superiore degli italiani!""Sono fiducioso perché sulla carta la carta dei programmi ci sono tanti punti di convergenza che vanno nella direzione di soddisfare le esigenze dei cittadini, nostro unico interesse. Non ci illudiamo che i programmi elettorali abbiano sempre una valenza, ma adesso è il momento di mettere alla prova la politica affinché dimostri che non si tratta solo di parole, ma di obiettivi concreti che si possono tradurre in fatti, con tempi e procedure concordate. Una delle funzioni del Movimento 5 Stelle è proprio questa. I programmi per noi valgono nel momento in cui si dimostra di volerli realizzare". "Se c'è una cosa che possiamo rivendicare con forza è la massima coerenza tra quanto fatto dal giorno dopo il voto e quanto detto in campagna elettorale. Per tre mesi ho girato l'Italia e ho sempre ripetuto che qualora non avessimo ottenuto la maggioranza assoluta avrei proposto ai partiti un contratto vincolante sul programma. Avevo anche ribadito più volte che non avevamo un interlocutore preferito, ma che avremmo parlato con tutti. È quello che stiamo facendo. Il prossimo sarà il governo dei cittadini, non dei partiti".
"Ad esempio se si parla di Europa si parla di immigrazione. In comune c’è la revisione del Regolamento di Dublino e l’equa ripartizione dei migranti tra tutti i Paesi dell’Unione Europea. Per gestire i flussi migratori serve anche investire in sicurezza: c’è la comune volontà di aumentare le risorse per la cyber security e l’assunzione immediata di 10.000 nuovi agenti nelle forze dell’ordine. Assumiamoli!""Riteniamo sia necessaria la reintroduzione dell’articolo 18 come «misura ponte», in attesa di una piena realizzazione del reddito di cittadinanza e della riforma dei centri per l’impiego: una flexicurity alla danese che, a regime, consentirà di superare le rigidità dei contratti di lavoro"."Il reddito di cittadinanza risolverebbe entrambi i problemi, estendendo il beneficio a più famiglie e rendendo effettivo il reinserimento lavorativo grazie alla riforma dei centri per l’impiego. Parliamo anche di pensione di cittadinanza per gli anziani. Non lasciamoli indietro. Sul lavoro si può partire dal salario minimo orario, obiettivo condiviso anche dal Pd, stando al loro programma. Oltre a proteggere il lavoro è urgente crearne di nuovo e di qualità, ad esempio con la banca pubblica di investimento per finanziare a tassi agevolati le piccole e medie imprese italiane"."C’è la lotta alla mafia e alla corruzione: loro prevedono meccanismi di prevenzione per l’infiltrazione mafiosa nelle istituzioni. Per noi si può realizzare una riforma complessiva dell’ordinamento penitenziario e con la modifica del 416ter. Senza dimenticare l’estensione dell’agente sotto copertura per i reati di corruzione, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per i condannati in via definitiva e una modifica sostanziale della prescrizione"."Non si tratta di alleanze. Un'alleanza è uno scambio di poltrone, un do ut des di potere. Non ci interessa. Siamo nati per fare altro. Il Movimento 5 Stelle e' la prima forza politica italiana perché ha identità e valori ben precisi, che difendiamo senza compromessi".
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