La manovra licenziata dal governo è "pericolosa e profondamente ingiusta per gli italiani. È un atto irresponsabile, è una manovra per gli evasori e per il lavoro nero, che rischia di portare il paese fuori dall'euro". Lo ha detto il segretario del Pd, Maurizio Martina, che ha definito "una vergogna il condono per gli evasori. Abbiamo recuperato 20 miliardi dall'evasione fiscale, loro regalano uno sconto del 20 per cento agli evasori. Sono entrati in Parlamento al grido di 'onestà' e hanno fatto il più importante condono mai visto nella nostra storia recente". Martina ha poi tenuto a sottolineare che il partito non si sottrarrà "a uno sforzo di mobilitazione, se si riterrà opportuno. In aula faremo un lavoro più largo possibile - ha precisato - per migliorare i contenuti di questa manovra. Non aspettiamo una manifestazione per mobilitarci sui contenuti pericolosi della manovra del governo e sulla controproposta del governo".