Lo stallo delle settimane post voto sembrano rafforzare i partiti vincitori, a discapito dei partiti che hanno raccolto meno preferenze. Secondo un sondaggio Ixé per Huffington Post Italia "il 4 marzo Lega e M5S sommati arrivavano al 50%, oggi sono al 55%; PD e Forza Italia insieme raggiungevano il 32,7% oggi non arrivano al 29%". Ma sale anche la fiducia verso i leader dei partiti più premiati durante l'ultima tornata elettorale: "la fiducia in Salvini sale al 39% (+14), quella in Di Maio al 36%(+7) mentre Berlusconi rimane stabile al 23% (-1) e Renzi scende al 18% (-5)".
I leader 'sovranisti e populisti' dunque "viaggiano con il vento in poppa, mentre la componente social-liberale e i loro moderati leader (Berlusconi e Renzi) paiono arretrare ulteriormente". Huffington Post conclude dicendo che "il clima di opinione tenda a legittimare il tentativo di fare un governo portato avanti da Salvini e Di Maio. Parrebbe insomma che né l'arroccamento sul Cavaliere, né il virtuoso isolamento del PD fruttino molti dividendi".