Matteo Salvini ha pubblicato sui social l'accordo raggiunto con il Movimento 5 stelle per l'esecutivo e i grillini lo hanno messo ai voti sulla piattaforma Rousseau fino alle 20.
Dalla sicurezza alle pensioni, dall'immigrazione al lavoro, dalla legittima difesa alla Flat Tax, dalla chiusura dei campi Rom agli asili gratis per le famiglie italiane, dall'Autonomia delle Regioni alla chiusura delle cartelle di Equitalia, ecco i punti principali del programma di governo giallo-verde.
"Se voi deciderete che è la strada giusta da percorrere, nonostante quello che dicono tutti i giornaloni italiani e stranieri, nonostante qualche burocrate a Bruxelles, nonostante lo spread, allora come capo politico del MoVimento 5 Stelle firmerò questo contratto per far finalmente partire il governo del cambiamento. Adesso è il vostro momento" . Luigi Di Maio
Rom
"Chiusura di tutti i campi nomadi irregolari in attuazione delle direttive comunitarie" e comunque lavorare per il "pieno superamento dei campi Rom in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea". Tra le misure anche il "contrasto ai roghi tossici; l'obbligo di frequenza scolastica dei minori pena l'allontanamento dalla famiglia o perdita della responsabilità potestà genitoriale".
Corruzione
Giro di vite sulla corruzione. E l'introduzione della figura dell'"agente provocatore". "E' improrogabile una severa ed incisiva legislazione anticorruzione tale da consentire un rilevante recupero di risorse indebitamente sottratte allo Stato e, nel contempo, rilanciare la competitività del Paese, favorendo una reale concorrenza nel settore privato a vantaggio delle piccole e medie imprese". Per pentastellati e leghisti "le misure da mettere in campo sono le seguenti:
- Aumento delle pene per tutti i reati contro la pubblica amministrazione di tipo corruttivo
- Preclusi gli sconti di pena mediante un sistema che vieti l'accesso a riti premiali alternativi
- 'Daspo' per i corrotti e corruttori, ovvero l'interdizione dai pubblici uffici
- Perpetua incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione per chi è stato condannato definitivamente per un reato di tipo corruttivo contro la Pubblica Amministrazione
- Introduzione della figura dell'"agente sotto copertura" e, in presenza di elementi fondati, dell'"agente provocatore", per favorire l'emersione dei fenomeni corruttivi nella Pubblica Amministrazione.
- Potenziamento dell'Autorità Nazionale Anti-corruzione e del piano di prevenzione della corruzione,
- Rafforzamento delle tutele per il whistleblower
- In materia di intercettazioni, intervenire per potenziarne l'utilizzo, soprattutto per i reati di corruzione".
Massoneria
Divieto per i massoni a far parte dell'esecutivo giallo-verde. Nel definire un "Codice etico dei membri del Governo", i pentastellati e i leghisti mettono in chiaro che "non possono entrare a far parte del governo soggetti che abbiano riportato condanne penali, anche non definitive, per i reati dolosi di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 (legge "Severino"), nonché per i reati di riciclaggio, auto-riciclaggio e falso in bilancio; siano a conoscenza di indagini o siano sotto processo per reati gravi (ad esempio: mafia, corruzione, concussione, etc.); appartengano alla massoneria o si trovino in conflitto di interessi con la materia oggetto di delega".
Franchi tiratori
Vietati gli sgambetti in Aula su provvedimenti non ricompresi nel contratto di governo ma ritenuti "fondamentali" da uno dei due partiti. Nel contratto di governo figura "l'impegno a non mettere in minoranza l'altra parte in questioni che per essa sono di fondamentale importanza". Nel testo si legge: "I contraenti stabiliranno insieme il lavoro in ambito parlamentare e governativo e si adopereranno per ottenere il consenso rispetto a questioni relative a procedure, temi e persone. Per quanto riguarda gli altri obiettivi, non inclusi in questo accordo, le parti si impegnano, in primo luogo, a fornirsi tempestivamente informazioni esaurienti circa le finalità che si intendono conseguire e i relativi strumenti; in secondo luogo, a discuterne in modo adeguato, in modo da verificare la possibilità di realizzare ulteriori intese; in terzo luogo, a non mettere in minoranza l'altra parte in questioni che per essa sono di fondamentale importanza. Quindi, qualora nel corso dell'azione di governo emergano divergenze per quanto concerne l'interpretazione e l'applicazione del presente accordo, le parti si impegnano a discuterne con massima sollecitudine e nel rispetto dei principi di buona fede e leale cooperazione".
Voltagabbana
Patto contro i voltagabbana nei gruppi parlamentari. Impegno reciproco a garantire la compattezza dei gruppi al momento delle votazioni sui provvedimenti che fanno parte del programma. "Le parti si impegnano ad attuare questo accordo in azioni di governo, nel rispetto della Costituzione Repubblicana, dei principi di buona fede e di leale cooperazione e si considerano responsabili, in uguale misura, per il raggiungimento degli obiettivi concordati. Si impegnano a garantire la convergenza delle posizioni assunte dai gruppi parlamentari". Inoltre, l'accordo di governo è stipulato per 5 anni "per far sì che gli impegni assunti possano essere effettivamente e integralmente realizzati, le parti hanno deciso di scambiarsi reciprocamente ulteriori impegni metodologici. Essi riguardano il completamento del programma di governo, la cooperazione tra forze politiche, il coordinamento all'interno del governo, anche in sede europea, e la verifica dei risultati conseguiti".
Conflitto di interessi
L'accordo allarga l'applicazione del divieto anche al di fuori dei confini del governo e dell'interesse puramente economico. Il capitolo sul conflitto di interessi era uno dei cavalli di battaglia dei pentastellati. "Per risolvere il conflitto d'interessi, che spesso pregiudica l'azione della politica, intendiamo innanzitutto cambiare l'ambito di applicazione della disciplina estendendo l'ipotesi di conflitto oltre il mero interesse economico. Riteniamo, infatti, che debba qualificarsi come possibile conflitto di interessi l'interferenza tra un interesse pubblico e un altro interesse, pubblico o privato, che possa influenzare l'esercizio obiettivo, indipendente o imparziale, di una funzione pubblica, non solo quando questo possa portare un vantaggio economico a chi esercita la funzione pubblica e sia in condizione di un possibile conflitto di interessi, ma anche in assenza di un vantaggio immediatamente qualificabile come monetario. Intendiamo inoltre estendere l'applicazione della disciplina a incarichi non governativi, ossia a tutti quei soggetti che, pur non ricoprendo ruoli governativi, hanno potere e capacità di influenzare decisioni politiche o che riguardano la gestione della cosa pubblica, come ad esempio i sindaci delle grandi città o i dirigenti delle società partecipate dallo Stato".
Giustizia
Movimento 5 stelle e Lega mirano a cancellare le ultime riforme approvate in materia di depenalizzazione e misure alternative al carcere. Si legge infatti: "Per garantire il principio della certezza della pena è essenziale abrogare i provvedimenti emanati nel corso della legislatura precedente tesi unicamente a conseguire effetti deflattivi in termini processuali e carcerari, a totale discapito della sicurezza della collettività. Per far sì che chi sbaglia torni a pagare è necessario riformare e riordinare il sistema venutosi a creare a seguito dei seguenti provvedimenti: l'abrogazione e la depenalizzazione di reati, trasformati in illeciti amministrativi e civili, la non punibilità per particolare tenuità del fatto, l'estinzione del reato per condotte riparatorie anche in assenza del consenso della vittima, nonché i periodici 'svuota carceri'. E' inoltre opportuno ridurre sensibilmente ogni eventuale margine di impunità per i colpevoli di reati particolarmente odiosi come il furto in abitazione, il furto aggravato, il furto con strappo, la rapina e la truffa agli anziani, modificandone le fattispecie ed innalzando le pene. E' necessaria una efficace riforma della prescrizione dei reati, parallelamente alle assunzioni nel comparto giustizia: per ottenere un processo giusto e tempestivo ed evitare che l'allungamento del processo possa rappresentare il presupposto di una denegata giustizia".
Ilva
"Con riferimento all'Ilva, ci impegniamo, dopo più di trent'anni, a concretizzare i criteri di salvaguardia ambientale, secondo i migliori standard mondiali a tutela della salute dei cittadini del comprensorio di Taranto, proteggendo i livelli occupazionali e promuovendo lo sviluppo industriale del Sud, attraverso un programma di riconversione economica basato sulla chiusura delle fonti inquinanti, per le quali è necessario provvedere alla bonifica, sullo sviluppo della Green Economy e delle energie rinnovabili e sull'economia circolare".
Legittima difesa
"In considerazione del principio dell'inviolabilità della proprietà privata, si prevede la riforma ed estensione della legittima difesa domiciliare, eliminando gli elementi di incertezza interpretativa (con riferimento in particolare alla valutazione della proporzionalità tra difesa e offesa) che pregiudicano la piena tutela della persona che ha subito un'intrusione nella propria abitazione e nel proprio luogo di lavoro". L'ampliamento della legittima difesa e' da sempre un cavallo di battaglia della Lega, che nella scorsa legislatura aveva tentato di far approvare un provvedimento ad hoc, poi arenatosi al Senato.
Tav
Verifica e ridiscussione dei lavori della Tav Torino-Lione. Nelle versioni precedenti la Tav veniva messa totalmente in discussione con uno stop al proseguimento dell'opera. Nella versione aggiornata, invece, si parla di un più generico "ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia".
Missioni militari all'estero
"E' opportuno rivalutare la presenza dei contingenti italiani nelle singole missioni internazionali geopoliticamente e geograficamente, e non solo, distanti dall'interesse nazionale italiano". E' quanto prevede l'ultima versione della bozza del contratto tra M5s e Lega, nel capitolo relativo alla Difesa, sottoposto oggi al vaglio dei due leader Matteo Salvini e Luigi Di Maio e aggiornata alle ore 11 di oggi.