"L'ipotesi impeachment non è piu' sul tavolo, perché Salvini non lo vuole". A dirlo a Napoli Luigi Di Maio. La volontà di mettere in stato di accusa del Presidente della Repubblica era stata dichiarata ufficialmente e pubblicamente dallo stesso leader pentastellato, nella giornata di domenica, quando era naufragato il tentativo di dar vita a un governo assieme alla Lega.
L'atteggiamento della Lega è stato quindi la motivazione che ha spinto i 5 stelle a desistere. Poiché infatti le modalità per avviare tale procedura prevedono una maggioranza assoluta, la scelta della Lega di non appoggiare la battaglia pentastellata renderebbe impossibile ai 5 stelle raggiungere i numeri necessari.
Inoltre, hanno spiegato fonti pentastellate, influirebbe anche il fattore tempo: se davvero, come chiedono oggi diverse forze politiche tra cui lo stesso M5s, si dovesse tornare al voto a fine luglio, mancherebbero i tempi necessari per la messa in stato di accusa, sulla base dell'articolo 90 della Carta