Sarà messa online già domani, venerdì, la bozza del contratto di governo siglata fra M5s e Lega. Parlamentari del Movimento danno sicura la diffusione del testo definitivo da far votare agli iscritti sulla piattaforma Rousseau dopo che manca solo l'ok politico che dovrà arrivare dai due leader impegnati sul territori.
Il contratto di programma sarà chiuso "formalmente", ha annunciato Luigi Di Maio che ha aggiunto che il nodo resta ancora quello della premiership e verrà sciolto "nei prossimi giorni". L'intenzione è di portare al Quirinale un solo nome.
L'ennesima bozza
Sulla bozza continuano le limature: si mettono a punto elementi delicati come la verifica e ridiscussione dei lavori della Tav Torino-Lione (nelle versioni precedenti veniva messa totalmente in discussione con uno stop al proseguimento dell'opera e nella versione aggiornata, invece, si parla di un più generico impegno a ridiscutere integralmente il progetto nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia). Nella nuova versione della bozza si parla anche di "rivalutare la presenza dei contingenti italiani nelle singole missioni internazionali geopoliticamente e geograficamente, e non solo, distanti dall'interesse nazionale italiano".
Lunedì la parola a Mattarella
"Sono orgoglioso del lavoro fatto in questi giorni. Abbiamo fatto un enorme lavoro in un tempo limitatissimo, altro tempo non ne vogliamo portare via" ha detto Matteo Salvini ad Aosta. E a chi gli domandava se fosse ottimista come Di Maio ha risposto: "Io sono ottimista per natura. I milanisti sono ottimisti per natura. Bisogna però essere ottimisti ma anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e scelte che dipendono da altri. Sto cercando di chiudere le cose da fare poi sul resto la quadra si trova velocemente ". "Se chiudiamo - ha osservato ancora - chiudiamo lunedi' altrimenti avremo fatto un enorme lavoro di cui qualcuno ci sarà grato. E comunque lunedì la parola ritorna a Mattarella".