Un applauso di circa quattro minuti ha salutato la fine del discorso del riconfermato presidente della Repubblica. La durata complessiva dell'intervento è stata di 38 minuti con 52 interruzioni causate dagli applausi dei grandi elettori presenti a Montecitorio. Gli scatti della giornata accompagnati da alcuni "brani" importanti
Parole e immagini del secondo giuramento di Mattarella
A bordo della Lancia Flaminia, insieme al premier Mario Draghi, il presidente Mattarella ha attraversato le vie della Capitale ricevendo il plauso dei romani presenti lungo il percorso verso l'Altare della Patria
Nel suo discorso, Mattarella ha ricordato come L'Italia sia "un grande Paese" e come "lo spirito di iniziativa degli italiani, la loro creatività e solidarietà, lo straordinario impegno delle nostre imprese, le scelte delle istituzioni ci hanno consentito di ripartire". Poi il monito: "Questa ripresa, per consolidarsi e non risultare effimera, ha bisogno di progettualità e di innovazione"
Altro tema: imparare dalla pandemia. "I tempi duri che siamo stati costretti a vivere ci hanno lasciato una lezione: dobbiamo dotarci di strumenti nuovi per prevenire futuri possibili pericoli globali, per gestirne le conseguenze, per mettere in sicurezza i nostri concittadini"
Per Mattarella è fondamentale mettere le nuove generazioni, tra desideri, grida d'allarme e richieste, al centro dell'agenda politica. "Tanti, troppi giovani sono sovente costretti in lavori precari e malpagati, quando non confinati in periferie esistenziali. È doveroso ascoltare la voce degli studenti, che avvertono tutte le difficoltà del loro domani e cercano di esprimere esigenze, domande volte a superare squilibri e contraddizioni"
Il passaggio delle frecce tricolori ha salutato l'avvio del secondo mandato al Quirinale di Mattarella, degna conlcusione di una giornata storica. Un rombo, il loro, che ha risuonato nei cieli di Roma per rendere omaggio alla più alta carica dello Stato che torna a vegliare sull'operato della politica e sulle necessità del popolo
"Dignità è contrastare le povertà, la precarietà disperata e senza orizzonte che purtroppo mortifica le speranze di tante persone". Ma dignità è anche "non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità" e "azzerare le morti sul lavoro, che feriscono la società e la coscienza di ciascuno di noi". Questa è parola che più risuona (e più colpisce) all'interno dell'Aula
Un corteo, tra scure vetture e ordinatissimi cavalli, che ha ricordato la sobrietà e la fermezza del Presidente. Le forze armate, schierate, gli hanno reso omaggio e Mattarella ha risposto dispensando sorrisi rassicuranti e gesti di saluto
Tra i momenti più suggestivi della giornata c'è la visita all'Altare della Patria. E mentre il capo dello Stato scende i gradinitornano, come un'eco, le sue nuove linee guida del secondo settennato: atlantismo, europeismo, multilateralismo, impegno per contrastare la crisi, la povertà e la precarieta