Fake news e satira hanno dominato tra le notizie più condivise sui social network durante l'ultima campagna elettorale italiana. Almeno cinque risultano essere non vere e una addirittura entra nella top ten.
Ha ottenuto un engagement totale di 142.000, l’articolo della testata www.ilfatto.it (nulla a che vedere con www.ilfattoquotidiano.it) con la notizia del ritrovamento in Sicilia di 500.000 schede elettorali già compilate. Storia totalmente priva di fondamento che però è al sesto posto per numero di condivisioni, reazioni e commenti. Così come quella pubblicata da Italia24ore.com di un senatore massacrato di botte da due disoccupati: engagement di 87.188.
La ricerca
È il primo quadro che emerge dal progetto “Mapping italian news 2018” del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino Carlo Bo coordinato da Fabio Giglietto. Il progetto ha disegnato mappa della copertura mediatica su temi politici durante la campagna elettorale delle politiche del 2018 analizzando il livello di engagement prodotto intorno a queste notizie su Facebook e Twitter, stimando la tendenza politica delle diverse fonti e misurando il livello di polarizzazione
delle audience online.
Quando Sanremo c'entra con la politica
Il rapporto mostra che gli argomenti arrivati all’attenzione degli italiani sui social e che hanno generato il maggior numero di interazioni, sfuggono all’ambito politico in senso stretto, ma hanno conquistato un posto centrale nella campagna elettorale. Il monologo di Pierfrancesco Favino 'La notte...', recitato dall’attore durante l’ultima serata del Festival di Sanremo, è arrivato in cima alla classifica delle notizie più condivise. Postato dalla Rai su Youtube e poi condiviso su Facebook, ha mosso un engagement totale di 433.939 interazioni.
A Favino segue Claudio Baglioni. Un articolo di viagginews.com riportava che il cantate aveva devoluto il suo compenso di Sanremo (700.000 euro) ai terremotati. Notizia che si piazza al secondo posto, ma risulta falsa o, quantomeno, inesatta. Quello devoluto da Baglioni non era infatti il compenso per la conduzione del Festival, ma per il concerto al Vaticano del dicembre precedente.
Chi coinvolge di più
A sviluppare più engagement, poi, sono state fonti dichiaratamente di parte che raggiungono volumi di interazioni pari o superiori nelle condivisioni su Facebook rispetto alle fonti propriamente giornalistiche. In testa ai siti che hanno prodotto le notizie con più engagement ci sono 'Il blog delle stelle e beppegrillo.it, seguiti da Repubblica e Il Fatto quotidiano.
L’unico altro sito di partito tra i primi 25 come volume di interazioni è quello del Partito democratico (democratica.it), comunque molto inferiore ai concorrenti pentastellati, con un engagement totale di poco più di 1,6 milioni contro oltre 15 milioni.
Chi sono gli 'hyperpartisan' e quanto sono ascoltati
Sono in tutto otto le testate hyperpartisan a entrare in questa classifica con un volume totale di interazioni che sfiora i quattro milioni. Piattaforme non giornalistiche che, secondo la ricerca, lavorano per orientare l’opinione pubblica con contenuti di parte se non, addirittura, con notizie false create apposta per generare indignazione e promuovere sentimenti “antisistema”. Tra questi siti spicca piovegovernoladro.info: ha totalizzato oltre 640 mila interazioni.
I risultati del progetto saranno presentati durante un evento trasmesso in live streaming il 17 maggio all’Università di Urbino Carlo Bo.