Lunedì sera sarà il momento clou per il Movimento 5 stelle. Si terrà infatti l'assemblea congiunta di deputati e senatori e servirà a fare un'analisi del voto abruzzese, alla luce soprattutto della svolta annunciata dal capo politico M5s, Luigi Di Maio. Non ci sarà, secondo quanto apprende l'AGI, Beppe Grillo il cui arrivo a Roma era previsto in un primo momento per lunedì, poi spostato al giorno successivo. Il Garante M5s da martedì quindi sarà nella Capitale, per il suo show 'Insomnia' al teatro Brancaccio, ed è però molto probabile che ci sia un faccia a faccia tra Di Maio e Grillo, anche alla luce anche delle novità determinanti che aspettano il Movimento.
Per M5s potrebbe essere una svolta cruciale: sul tavolo tanti i temi, dalla riorganizzazione del Movimento - ma nessun pentastellato la vuole chiamare 'segreteria politica' anche se gli potrebbe somigliare molto - all'apertura ad alleanze con liste civiche a livello locale. Tutti temi divisivi: molti tra gli ortodossi, che fanno riferimento al pensiero di Roberto Fico, non hanno alcuna intenzione di diventare come gli altri partiti e non vogliono derogare rispetto ai principi delle origini; ma molti altri, decisamente più pragmatici in linea con il leader Di Maio, sono d'accordo sul cambiamento che serve, così dice qualcuno, "a non farci perdere sempre in occasione delle elezioni amministrative dove non abbiamo mai chance contro le 'corazzate' degli altri".
Di Maio dovrà affrontare tutti questi temi lunedì sera e il dibattito si preannuncia acceso. Anche perché la riunione si tiene proprio alla vigilia della seduta della Giunta per l'Immunità del Senato che dovrà decidere sul caso di Matteo Salvini per la vicenda Diciotti. Anche su questo le posizioni sono molto distanti dentro M5s e nella giornata di lunedì potrebbe esserci un voto sul Blog per chiedere agli iscritti di esprimersi. Un voto che potrebbe essere a 'rischio'? "Non credo - risponde all'AGI un autorevole esponente M5s - il nostro popolo non vuole che cada il governo e quindi penso proprio che prevarrà il no".