Il vicepremier Di Maio insiste sull'offerta di accogliere donne e bambini a bordo della Sea Watch: "Ci sono dieci persone tra donne e bambini - ha detto a margine di un incontro con i lavoratori della Pernigotti - che sono da 14 giorni in mezzo al mare a un miglio dalla costa maltese. L'Ue nasconde la testa sotto la sabbia, Malta finge di non vedere e allora, rispetto a questo disimpegno ignobile, noi diciamo come Italia che siamo disponibili ad accogliere le donne e i bambini".
Prosegue Di Maio. "Nessun bambino può essere lasciato 14 giorni in mezzo al mare perché l'Ue o Malta non fanno il loro dovere. La politica migratoria di questi mesi ha ridotto gli sbarchi in Italia e non vogliamo tornare indietro, ma quando si parla di donne e bambini l'Italia deve dare una lezione di umanità a tutta l'Europa".
Il vicepremier M5s attacca poi la portavoce della Sea Watch. Giorgia Linardi che, in una intervista al fatto aveva definito non credibile l'offerta dell'Italia: "Se un'ong mi dice che non è disponibile a fare scendere donne e bambini, io dico che le ong non dispongono della vita delle persone e chiederemo attraverso il ministro Toninelli accertamenti per sapere dove queste ong abbiano prelevato queste persone, se gliele ha portate qualche scafista o se hanno fatto un vero salvataggio".