"La verità è che un governo c'era, era forte e qualcuno l'ha buttato giù per rincorrere i sondaggi. Mentre i ministri MoVimento 5 Stelle erano al lavoro, lui era in spiaggia a pensare come fregare tutti. Questi sono i fatti". Così il capo politico del M5s, Luigi Di Maio, in un post su Facebook.
"Non voglio scendere in polemiche. Qui le cose sono molto chiare", afferma il vicepremier, che elenca: "1. chi sapete voi (non voglio nemmeno nominarlo) ha sfiduciato il governo chiedendo di tornare al voto in pieno agosto, pugnalando alle spalle non solo il MoVimento 5 Stelle ma il Paese; 2. lo ha fatto perché non voleva tagliare i parlamentari e i loro stipendi, due proposte del MoVimento. Diceva persino che il taglio dei parlamentari era una Salva-Renzi; 3. quindi è tornato da Berlusconi e anche Berlusconi gli ha dato picche, perché nemmeno lui si fida più della sua parola; 4. quando ha capito di aver fatto un disastro è tornato sui suoi passi, iniziando ad offendere il sottoscritto e il MoVimento 5 Stelle e inventandosi la storia dell'accordo col Pd. Voi una persona che si comporta così come la definireste? Credereste ancora alla sua parola?", conclude Di Maio.
"Oggi ci siamo incontrati insieme a Beppe, Davide, Roberto, Alessandro, Paola e i capigruppo. Siamo forti e compatti e questo spaventa qualcuno", prosegue il vicepremier, "noi non rispondiamo alle offese, noi pensiamo solo al Paese e a non far aumentare l'Iva perché con quel che hanno provocato c'è pure questo rischio. Così come rischiamo la chiusura di alcune fabbriche in tutta Italia perché non riusciamo ad approvare il decreto legge su Whirlpool, ex-Alcoa e simili. Il 20 saremo al fianco del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il MoVimento 5 Stelle non tradisce mai la parola data agli italiani".