"Firmare l'ultimatum UE al Venezuela è una stronzata megagalattica". Lo afferma senza mezzi termini su Facebook l'esponente M5s Alessandro Di Battista. "E' lo stesso identico schema che si è avuto anni fa con la Libia e con Gheddafi - sostiene - identico. Qua non si tratta di difendere Maduro. Si tratta di evitare un'escalation di violenza addirittura peggiore di quella che il Venezuela vive ormai da anni. E mi meraviglio di Salvini che fa il sovranista a parole ma poi avalla, come un Macron o un Saviano qualsiasi, una linea ridicola".
"In pratica - osserva Di Battista - l'UE dice: "Maduro convochi le elezioni entro 8 giorni o noi legittimiamo uno che si è auto-proclamato Presidente". Ma che razza di ragionamento è? Io non ci sto. E il Movimento non ci sta. Ci siamo già passati mille volte davanti a questioni del genere. Non si è imparato nulla? Saddam, Gheddafi, Assad. Nessuno ha mai parteggiato per questi uomini ma le ingerenze esterne, gli ultimatum, le sanzioni, gli embarghi (spesso preludio alle bombe) hanno sempre portato a guerre, catastrofi, massacri dei civili. Ma chi è l'UE per dire ad un altro stato cosa deve fare? Chi è l'UE per legittimare un tizio che si sveglia la mattina e dice di essere il nuovo presidente. E Salvini sarebbe l'uomo forte contro i parrucconi dell'Unione Europea?" attacca ancora.
"L'Italia deve avere coraggio - prosegue - il governo deve esclusivamente dichiarare che serve una soluzione politica appoggiando il tentativo di Messico e Uruguay di mediare nella crisi venezuelana. Il popolo italiano si ricorda o no cosa successe in Libia? Eppure ne stiamo ancora pagando le conseguenze. C'e' qualcuno che davvero ritiene che abbiano buttato giù Gheddafi per i diritti umani violati? Si trattava di petrolio e basta, esattamente come in Venezuela. Io non ho alcun incarico di governo, ho le mie idee e sono sempre le stesse!".