Il senatore Gregorio De Falco conferma di aver presentato ricorso contro la sua espulsione dal Movimento 5 stelle. "Ho presentato ricorso, come annunciato a suo tempo contro un provvedimento che è abnorme, incostituzionale e sbagliato nel merito", spiega contattato al telefono.
"Il provvedimento di espulsione - prosegue - dimostra che nel Movimento non è ammessa alcuna dialettica. Se si fosse per esempio giunti a un a sintesi politica sul decreto sicurezza ci sarebbe stata dialettica in momento anteriore al voto, mentre non c'è stata alcuna occasione di confronto. E la stessa cosa è avvenuta per tutte le opinioni che mi vengono contestate. Per me, il provvedimento è nullo e io ho tutto il diritto di rimanere nel M5s", ha concluso, "dato che il mio comportamento è coerente con contratto di governo, oltre che con la linea e le finalità del Movimento".