"Col primo ministro Hariri abbiamo parlato di diverse questioni e mi ha introdotto alla Dichiarazione programmatica del governo libanese, che ricorda un po' il nostro contratto di governo, con un accento sulla riforme economiche e sociali, in cui poi si riafferma anche la politica di dissociazione del Libano dalle crisi regionali".
Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a margine dell'incontro col primo ministro libanese Saad Hariri, all'interno del Grande serraglio, sede della presidenza del consiglio dei ministri del paese dei cedri. Conte - che in giornata incontrerà anche il capo di Stato Michel Aoun e lo speaker del parlamento Nabih Berri, prima di fare rotta verso sud per una visita al contingente italiano impegnato nella missione unifil, del quale si è detto "orgoglioso per il loro ruolo di mediazione" - ha poi ribadito l'importanza del ruolo dell'Italia (secondo partner commerciale del Libano dopo la Cina, ndr), confermando di essere "a fianco delle istituzioni e del popolo libanese, dove rimarra' per dare un contributo alla pace e coesione sociale."