Nel suo piccolo fu una star della crisi 2018: limite e varco tra il noto e il riservato, la porta della Loggia alla Vetrata del Quirinale fu inquadrata per quasi due mesi durante la travagliata e lunga formazione del governo Conte. Affiancata dai due Corazzieri, sempre presenti quando c'è il Presidente della Repubblica, da essa passavano le delegazioni dei partiti che venivano chiamati al Colle per le consultazioni, poi i premier incaricati e infine lo stesso Sergio Mattarella per spiegare agli italiani problemi e decisioni.
Durante la trasmissione di La7, Propaganda live, si ironizzò spesso sul cigolio degli antichi cardini e così Mattarella, nel rispondere alla richiesta di un'intervista da parte della trasmissione scrisse non senza ironia: "dimenticavo: farò riparare la porta della sala stampa". Un annuncio cui sono seguiti i fatti: quest'inverno i falegnami e gli ebanisti del Quirinale hanno ricostruito la porta che, liscia e senza intoppi, si aprirà da oggi sulla crisi.