"Se arriva una nave e il mare è in tempesta, non posso chiudere il porto. Ma questo è ovvio, perché salvare le vite viene prima di ogni altra cosa. Ma non è detto che sia la forma migliore di farlo". Così il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, a margine della conferenza stampa a conclusione dell'Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana. Il porporato ha ricordato le "forme di collaborazioni" che ci sono state con lo Stato, "ad esempio i corridoi umanitari organizzati per gli immigrati da Cei, comunità di Sant'Egidio e Viminale". Ma, ha aggiunto, "se c'è una zattera nel mare di disperati le mie braccia e il mio cuore si allargano all'infinito".
Bassetti ha poi smentito di aver mai detto di non votare Salvini: "Non è vero. Non è nel mio stile, nel mio temperamento, nel mio modo di pensare. Poi saranno i fatti che dimostrano come stanno realmente le cose. Certamente io ho la mia visione della politica, basata sull’antropologia, il bene comune, la solidarietà e l’accoglienza. Ma non vado a interessarmi a quello che Salvini condivide o non condivide. Su questo...libera Chiesa in libero Stato”.