A quasi sessanta giorni dal voto in Sicilia, che si terrà il 5 novembre, il Movimento 5 Stelle si concentra sulla conquista di Palazzo dei Normanni, e tutto tace sulle parlamentarie. In un’intervista al Corriere della Sera, Davide Casaleggio dichiara che non c’è “Nessun ritardo, si sta procedendo nei tempi giusti”. Ma a due settimane da ‘Italia a 5 Stelle’ - l’evento da cui uscirà il prossimo candidato premier del movimento - ancora non è stato reso pubblico come avverranno le selezioni. E anche se questo ritardo potrebbe favorire la nomina di Di Maio, volto più noto del movimento, il presidente della Casaleggio Associati e dell’Associazione Rousseau rassicura: “La scelta sarà degli iscritti, come è sempre stato”. Anche se sottolinea che "chi verrà scelto, verrà scelto per il lavoro svolto in questi anni, non per queste due settimane".
Persone oneste in tutti gli strati sociali
Sull’apertura del movimento al dialogo con i gruppi d’interesse e sulla presenza di Di Maio a Cernobbio, Casaleggio spiega che “Le persone oneste e di buona volontà che vogliono cambiare il Paese si trovano in tutti gli strati sociali e in tutte le categorie”, criticando le “ricostruzioni false” fatte dai giornali.
M5s punta molto sulle elezioni siciliane
Sulla Sicilia, il cui voto si terrà il 5 novembre, il Movimento 5 Stelle punta molto. Sembra delinearsi un testa a testa tra il candidato stellato Giancarlo Cancelleri e quello del centrodestra Nello Musumeci, in una consultazione dove, secondo l’Istituto Demopolis (leggi articolo QUI), il Pd pagherà l’eredità del governo uscente. “Il Movimento si è evoluto ed è cresciuto” spiega Casaleggio. “Al primo V Day era sottovalutato. Nel 2013 hanno imparato a rispettarlo. Oggi è la prima forza politica italiana e ha tutte le carte in regola per andare al governo del Paese”.