È stata la settimana di Silvio Berlusconi attivissimo su Twitter: sulla crisi di Governo, declinata su diversi temi (spread e possibile aumento dell’IVA), l’account del cavaliere ha prodotto il 15% dei contenuti totali. Proprio le sorti del Governo hanno appassionato l’audience con oltre 10 mila conversazioni, il tema più discusso assieme alla polemica sui voli istituzionali di Salvini e la rimozione degli striscioni (10mila conversazioni) precedendo il decreto sicurezza (8 mila tweet). Sono alcuni dei dati che emergono da un'indagine svolta da Kpi6 per Agi tra il 10 e il 16 maggio.
Le percentuali delle condivisioni dei contenuti di Salvini sulle materie economiche sono schiaccianti: 73% dei retweet sul superamento del rapporto deficit/Pil e 85% sull’IVA.
Sulla bocciatura della proposta di abbassare l’IVA sulla vendita di assorbenti si è scatenata una polemica sorprendente, generando grossi volumi di conversazioni (oltre 6.500 tweet), un nuovo hashtag molto popolare come #TamponTax.
Laura Boldrini che ha dato visibilità e peso politico alla protesta, con più di 3.300 condivisioni, e un tasso di engagement all’1,55%.
Infine il Decreto Sicurezza sul quale Salvini + Lega hanno scritto più del 60% dei contenuti, mentre Berlusconi è perplesso sui numeri: “Mi stupisce che i 500mila clandestini in Italia siano diventati 90mila in una notte”. E’ stata anche la settimana delle interazioni, dell’ironia e degli hashtag insoliti: oltre al 9% engagement su #TamponTax, da segnalare il 7% interazioni sulla polemica dei voli istituzionali di Salvini e la rimozione degli striscioni, con hashtag di successo come #SfottiSalvini e #StressaSalvini.
Crisi di governo tra IVA e spread: si fa spazio il Cavaliere
Sui temi economici è un testa a testa tra Salvini, Berlusconi e Brunetta: la discussione dell’IVA vede Berlusconi protagonista col 28% dei contenuti prodotti, ma Salvini domina le condivisioni all’85%. Mentre sullo spread sebbene Renato Brunetta sia attivissimo con più della metà dei contenuti prodotti, è ancora una volta Salvini a ottenere il maggior volume di consenso col 73% delle condivisioni, discutendo i limiti europei sul deficit: “Sforare il 3% deficit/Pil? È una cosa che si deve fare”.
Salvini: “Mi tappo la bocca...” ottiene il 65% delle condivisioni
In totale Berlusconi, Brunetta, Gasparri e Gelmini hanno pubblicato il 40% dei tweet sulla crisi. Ma il vero contenuto che conferma la crisi di Governo lo lancia Salvini stesso, che ottiene il maggior volume di condivisioni (oltre il 65%): “Io mi tappo la bocca ma è difficile alzarsi per fare il proprio lavoro…”. Il top engagement invece lo ottiene Berlusconi (23%), col tasso di interazione più alto, che chiede “elezioni anticipate”. Anche Carlo Cottarelli è puntuale su spread e deficit: “Tria dice che il nervosismo dei mercati è ingiustificato… boh con il debito pubblico che abbiamo forse dovrebbe essere un po’ nervoso anche lui”.
#TamponTax scatena la polemica: engagement alle stelle (9%)
La Camera boccia la proposta di abbassare l’IVA sulla vendita di assorbenti e su Twitter si scatena la polemica contro il Governo: oltre 6mila conversazioni, un tasso di engagement al 9% (mai rilevato in precedenza così alto), più di 40mila retweet e sentiment negativa al 100% con una distribuzione di genere al 70% femminile. Il Tweet più apprezzato dall’audience è di Laura Boldrini che da visibilità e peso politico alla protesta, con oltre 3.300 condivisioni, tasso di engagement all’1,55%.
Decreto Sicurezza: Salvini il più apprezzato, ma Berlusconi dubita sui numeri
l Decreto Sicurezza bis, targato Lega, è pronto, ed è proprio la Lega a parlarne su Twitter (Salvini + Lega hanno scritto più del 60% dei contenuti sul tema). E’ del Ministro dell’Interno il contenuto più condiviso con oltre 1.200 retweet, mentre sono scarsissimi i contributi delle restanti forze politiche. Berlusconi rimprovera il leader leghista sull’immigrazione: “non ha fatto accordi coi Paesi di origine e non ha impresso un'accelerata nel rimpatrio dei clandestini”. L’ex Premier è perplesso sulle cifre: “Mi stupisce che i 500mila clandestini in Italia siano diventati 90mila in una notte”. Le conversazioni degli utenti sono quasi 8mila, l’engagement è molto alto (3,2%) con oltre 40mila retweet a conferma di quanto il tema sicurezza sia centrale nella discussione pubblica.
Voli e striscioni: #sfottiSalvini #StressaSalvini diventano virali
Matteo Salvini ha usato voli istituzionali per fini privati ed elettorali? La Corte dei Conti indaga e apre un fascicolo. Se poi aggiungiamo gli striscioni rimossi dalle case di alcuni manifestanti durante i comizi del Ministro, le discussioni su Twitter esplodono con più di 10mila conversazioni, oltre 34mila retweet con un tasso di engagement altissimo (7%). Ovviamente l’account del Ministro dell’Interno è il più menzionato dagli utenti e spuntano persino hashtag nuovi, ma molto voluminosi come #sfottiSalvini #StressaSalvini #Nonseiilbenvenuto, oppure #SalviniTogliancheQuesto riferendosi agli striscioni.
Speciale - Se si votasse su Twitter
Nel corso della prima settimana di monitoraggio abbiamo notato una flessione considerevole nei potenziali elettori e sostenitori di Matteo Salvini. I sostenitori della Lega sono passati, in pochi giorni, dal 51% al 47.6%, dopo le dichiarazioni sul PIL/deficit, gli striscioni rimossi, le minacce di crisi di Governo, le indagini sui voli di stato e gli arresti di sindaco, vicesindaco e assessore del comune di Legnano.