In Sardegna andranno al ballottaggio Nuoro, Quartu Sant'Elena (Cagliari) e Porto Torres (Sassari), tre dei quattro Comuni sopra i 15 mila abitanti in cui si è votato fra domenica e lunedì per eleggere sindaco e consiglio comunale. Nel capoluogo barbaricino la sfida dell'8-9 novembre sarà fra l'uscente Andrea Soddu, sostenuto da liste civiche, e il candidato del centrodestra Pietro Sanna.
A Quartu Christian Stevelli (centrodestra) se la vedrà con l'ex sindaco Graziano Milia (civiche), mentre a Porto Torres finisce l'era M5S: si affronteranno il candidato del centrodestra Alessandro Pantaleo e quello di una coalizione civica di centrosinistra Massimo Mulas. Solo Sestu (Cagliari) chiude la partita al primo turno, con la sindaca uscente Paola Secci, espressione dei Riformatori Sardi e della coalizione di centrodestra: gli elettori le hanno rinnovato la fiducia col 64,6%. Valentina Meloni, sostenuta anche dal Pd, si è fermata al 20,90%, mentre il terzo candidato, Aldo Pili, appoggiato anche da Articolo Uno, ha riportato il 14,50%. Entrambi i candidati sconfitti entrano in un consiglio comunale in cui la prima forza politica saranno i Riformatori, seguiti da FI e Pd.
Pochi elettori alle urne, ma niente tracollo da Covid
L'affluenza è stata scarsa (sotto il 60% nei 156 centri chiamati al voto nell'isola), in calo rispetto alle precedenti comunali e addirittura sotto il 50% a Quartu, terza città della Sardegna per numero di abitanti, ma non c'è stato il temuto tracollo generale causa Covid-19.
La comunicazione dei dati dello spoglio nelle quattro città più importanti ieri è stata particolarmente lenta. Il Pd risulta in affanno - al ballottaggio andrà uno solo dei candidati che ha sostenuto, Massimo Mulas a Porto Torres - mentre per il M5S i risultati sono deludenti, a vantaggio del centrodestra che, invece, guida la Regione.
I pentastellati non solo perdono Porto Torres, dove hanno governato negli ultimi 5 anni col sindaco uscente Sean Wheeler, ma fanno i conti con un'imponente emorragia di consensi che li tiene ovunque lontani dai ballottaggi, anche se nel Comune del Sassarese sono riusciti a restare di poco sopra il 10%.
A Nuoro ballottaggio fra sindaco uscente e candidato centrodestra
Al sindaco uscente Andrea Soddu - già candidato al parlamento europeo per il Pd, ma nel capoluogo barbaricino sostenuto da liste civiche e Italia in Comune - riesce col 28,84% dei voti l'impresa di andare al ballottaggio fra due settimane: affrontera' l'architetto Pietro Sanna, appoggiato dal centrodestra, che ha riportato il 24,36%.
Il candidato del Pd, vincitore delle primarie, Carlo Prevosto, che ha avuto solo l'11,63% delle preferenze ha riconosciuto la sconfitta e invitato i suoi elettori a votare Soddu al secondo turno l'8 e il 9 novembre prossimi. In tutto i candidati alla carica di sindaco erano 7.
A Quartu Milia 8 punti dietro Stevelli ma resta in corsa per il terzo mandato
È netto il vantaggio (circa 8 punti) del candidato del centrodestra Christian Stevelli (al 44,20%), vicino al presidente della Regione Christian Solinas che all'inizio della legislatura l'aveva nominato suo consulente. Fra due settimane il ballottaggio sarà con Graziano Milia (che ha avuto il 36,35%), in corsa per il suo terzo mandato (a quasi 19 anni dalla conclusione del secondo), ma stavolta non coi democratici bensì con una coalizione di liste civiche.
Deluso il vincitore delle primarie del centrosinistra, il dem Francesco Piludu, solo terzo col 14,55%: "I quartesi hanno scelto la continuità con il passato", ha commentato ieri a tarda sera, una volta chiara la sua esclusione dal ballottaggio. "Non possiamo non evidenziare che a Quartu ha vinto l'astensionismo". Se Piludu e Milia troveranno un accordo, il risultato del secondo turno sarebbe tutt'altro che scontato per Stevelli. La lista più votata, col 17,2%, è una di quelle dell'ex sindaco, seguita dal Psd'Az, il partito di cui è segretario il presidente della Regione (11,4%).
Porto Torres, M5S fuori dal secondo turno
Il candidato del centrodestra sostenuto anche dai sardisti, Alessandro Pantaleo, (39,08%), andrà al ballottaggio con Massimo Mulas (26,05%), candidato sostenuto dal Pd e da una coalizione civica, che nella tarda serata di ieri ha comunicato di essere risultato negativo al test sierologico per sospetto Covid, cui si era sottoposto dopo aver accusato sintomi influenzali. Mulas ha già lanciato un appello a Franco Satta, sostenuto da 4 liste fra cui i Progressisti, il Partito dei Sardi e Fortza Paris, (terzo con 24,13% delle preferenze) e al candidato del M5S, Sebastiano Sassu (fermo al 10,74%) per unire le forze in modo da non consegnare il Comune al centrodestra.