"Ho letto, Pierluigi, la tua lettera all'Huffington Post, che riprende e argomenta temi da te già espressi nella riunione della Direzione del Pd e con cui è giusto fare i conti, perché evidenziano questioni vere che nessuno può eludere". E allora "il tuo appello "fermatevi", vale anche per chi pensa che la scissione sia ormai inevitabile. Nulla è inevitabile. Di ogni scelta solo noi siamo arbitri e artefici..". Lo scrive Piero Fassino sull'Huffington Post in risposta a Pierluigi Bersani.
"Il confronto tra noi è reso più necessario per la lunga comune storia che ci ha visto camminare insieme per tanti anni e, in particolare, nei sette anni in cui sei stato al mio fianco nella guida dei Ds e poi negli anni della tua segreteria a capo del Pd - aggiunge l'ex sindaco di Torino - Insieme abbiamo concorso con Romano Prodi a creare l'Ulivo. Insieme abbiamo guidato i Ds a fondare il Partito Democratico. Vi sono dunque buone ragioni perché noi si agisca per evitare scelte da cui né l'Italia, né il Pd trarrebbero beneficio". "Nessuno, nessuno davvero ci perdonerà di aver deluso e tradito le speranze di quei tanti italiani che hanno creduto nella possibilità di fare dell'Italia un Paese più moderno e più giusto. E allora il tuo appello "fermatevi", vale anche per chi pensa che la scissione sia ormai inevitabile. Nulla è inevitabile. Di ogni scelta solo noi siamo arbitri e artefici. E pur se i margini sono stretti abbiamo il dovere politico - e anche morale - di verificare se c'è ancora una strada. E se c'è di percorrerla senza reticenze e con determinazione. E questa, per tutti, è l'ora della responsabilità: verso l'Italia che non merita di essere gettata nel baratro e verso la nostra gente che in queste ore, con angoscia, ci chiede unità", conclude Fassino.