Roma - Approvata alla Canera con votazione bipartisan la creazione di una commissione d'inchiesta sul sistema bancario invocata da Forza Italia, Pd-Ap, Lega e Ala Civici e innovatori, Sinistra Italiana.
Un voto trasversale per scoprire cosa è andato storto
La convergenza tra Pd e FI sblocca il via libera delle Camere all'istituzione di una commissione d'inchiesta sul sistema bancario. Le trattative tra i capigruppo sono iniziate martedì 10 gennaio ma l'accelerazione è arrivata anche dal segretario dem Matteo Renzi che ha dato mandato di chiedere subito la calendarizzazione in Aula della proposta già avanzata nel 2015 e a prima firma Marcucci.
L'ombra dello scontro con Bankitalia
Superate le preoccupazioni su un possibile scontro con Bankitalia, anche se - riferiscono fonti parlamentari - restano da chiarire dentro quale perimetro agirà la commissione. "Non escludo - sottolinea un senatore dem - uno scontro istituzionale. Bankitalia si potrebbe rifiutare di inviare i verbali delle ispezioni di vigilanza...".
A cosa servirà la Commissione
- Verificare l'efficacia del sistema bancario e finanziario
- Verificare l'adeguatezza della disciplina legislativa e regolamentare sul sistema di vigilanza, anche ai fini della prevenzione e della gestione delle crisi bancarie.
Cosa si chiede al Governo
La mozione di maggioranza alla Camera impegna il Governo a:
- Assumere iniziative per garantire la massima tutela dei risparmiatori
- Rafforzare, con il coinvolgimento delle autorità nazionali di vigilanza, la prevenzione e il contrasto delle condotte scorrette da parte degli amministratori degli istituti bancari nazionali
- Promuovere nelle sedi europee le opportune modifiche al regime del bail in.
A intestarsi il merito del via libera è Forza Italia che, riferiscono fonti parlamentari, vuole la presidenza della Commissione.