M5S, da oggi si vota il codice etico
M5S, da oggi si vota il codice etico

M5S, da oggi si vota il codice etico

 Beppe Grillo (foto Afp)
 Beppe Grillo (foto Afp)
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  1. Principi ispiratori del comportamento del signolo portavoce eletto
    Sono "lealtà, correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore, rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi".
  2. Rapporti con eventuali procedimenti penali
    In caso di procedimento penale a valutare sono chiamati "il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d’appello", "nel pieno rispetto del lavoro della magistratura". "Il comportamento tenuto dal portavoce può essere considerato grave dal Garante o dal Collegio dei probiviri con possibile ricorso del sanzionato al Comitato d’appello". "La condotta sanzionabile - si ricorda - può anche essere indipendente e autonoma rispetto ai fatti oggetto dell’indagine".
  3. Autosospensione
    In qualsiasi fase del procedimento penale, il codice prevede la possibilità per il portavoce eletto di autosospendersi "senza che ciò implichi di per sé alcuna ammissione di colpa o di responsabilità".
  4. Presunzione di gravità
    Come si diceva, "il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d'Appello", valutano i comportamenti: "è considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo", eccetto alcune ipotesi. "La ricezione, da parte del portavoce, di 'informazioni di garanzia' o di un 'avviso di conclusione delle indagini' non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5".
  5. Dovere di informazione
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