Roma - Gli iscritti del MoVimento 5 Stelle sono chiamati a ratificare la proposta di Codice etico pubblicato in versione integrale sul blog di Beppe Grillo. Come sottolinea il comico genovese, "ogni eletto del MoVimento 5 Stelle sarà tenuto ad attenersi" al "Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie".
Sei i punti principali:
- Principi ispiratori del comportamento del signolo portavoce eletto
Sono "lealtà, correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore, rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi".
- Rapporti con eventuali procedimenti penali
In caso di procedimento penale a valutare sono chiamati "il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d’appello", "nel pieno rispetto del lavoro della magistratura". "Il comportamento tenuto dal portavoce può essere considerato grave dal Garante o dal Collegio dei probiviri con possibile ricorso del sanzionato al Comitato d’appello". "La condotta sanzionabile - si ricorda - può anche essere indipendente e autonoma rispetto ai fatti oggetto dell’indagine".
- Autosospensione
In qualsiasi fase del procedimento penale, il codice prevede la possibilità per il portavoce eletto di autosospendersi "senza che ciò implichi di per sé alcuna ammissione di colpa o di responsabilità".
- Presunzione di gravità
Come si diceva, "il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d'Appello", valutano i comportamenti: "è considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo", eccetto alcune ipotesi. "La ricezione, da parte del portavoce, di 'informazioni di garanzia' o di un 'avviso di conclusione delle indagini' non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5". - Dovere di informazione
"I portavoce, quando ne hanno notizia, hanno l'obbligo di informare immediatamente e senza indugio il gestore del sito dell'esistenza di procedimenti penali in corso nei quali assumono la qualità di indagato o imputato nonché di qualsiasi sentenza di condanna o provvedimento ad essa equiparato ai sensi del punto 4".
6. Amministratori
Infine, sindaci e presidenti di Regione devono far rispettare questo codice etico dai "componenti delle proprie giunte, anche se gli assessori non risultano iscritti e/o eletti nel MoVimento 5 Stelle".