Roma - Bagarre accanto alla Camera, con una simulazione di arresto dell'ex deputato del Pdl, e candidato a sindaco di Torino per Forza Italia alle ultime amministrative, Osvaldo Napoli.
Le voci salgono di volume e la scena cambia radicalmente di tono quando i tre personaggi che cercano di 'arrestare' un ex deputato passano alle vie di fatto, lo afferrano per le braccia e lo strattonano lungo via degli Uffici del Vicario. A pochissimi metri dall'ingresso del palazzo dei gruppi parlamentari, e dal portone principale della Camera.
Cos'è il movimento dei Forconi
E infatti si muovono i Carabinieri del Battaglione in servizio di ordine pubblico intorno al Palazzo per bloccare i facinorosi e riportare la calma. E' la scena che si è trovato davanti chi è passato per il via del Vicario intorno all'una, il clamoroso ritorno dei 'Forconi'. Ecco il gruppo di manifestanti circondare Osvaldo Napoli, e leggergli una sorta di proclama, sulla base di una serie di articoli del codice penale, poi quella che sembra una provocazione, che l'esponente FI accoglie di buon grado e con il sorriso sulle labbra, vira bruscamente: Napoli, mentre alcuni passanti riprendono la scena con i telefonini, viene afferrato per le braccia, bloccato tra le urla di due uomini e una donna che lo trascinano per qualche metro, fino a quando intervengono i Carabinieri, che poi identificheranno 11 persone.
"Quando tra gli imbecilli e i furbi si stabilisce una alleanza, state bene attenti che il fascismo è alle porte". Leonardo Sciascia #forconi pic.twitter.com/cFSknVLlwO
— danielecina (@danielecina) 14 dicembre 2016
Diametralmente opposte le reazioni su Twitter: dalla solidarietà incondizionata al plauso agli aggressori