Roma - "La sicurezza sul lavoro è una priorità e costituisce il banco di prova dell'efficienza di un paese: sul tema non è accettabile alcun calo di attenzione da parte delle istituzioni e delle forze sociali". Lo dice in un messaggio all'Anmil il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della giornata nazionale delle vittime sul lavoro. "Qualsiasi incidente sul lavoro - aggiunge - è un fatto intollerabile e anche una sola vittima infligge al corpo sociale una ferita non rimarginabile".
Il Presidente scrive che "Un paese moderno si misura anche dalla capacità di creare e conservare ambienti di lavoro sicuri: morire sul lavoro, ammalarsi per una causa professionale o restare invalidi o mutilati a seguito di un infortunio sul lavoro non è accettabile in un contesto industriale avanzato".
Nel messaggio all'Anmil, il Presidente della Repubblica sottolinea che "Giornate come questa, nel ricordare le vittime degli incidenti sul lavoro, forniscono l'occasione di riflettere su un dramma che non vede fine. L'attività che oggi si svolge a Venezia e contemporaneamente in tutte le province italiane è di grande rilievo perché contribuisce a diffondere quella cultura della prevenzione che costituisce la base per la creazione di condizioni di lavoro che prevengano i rischi di incidenti. Un tema essenziale, in questo senso, è quello dell'effettività delle norme. Non è sufficiente dotarsi di una legislazione sofisticata, occorre altresì che essa venga concretamente attuata, anche nella disciplina di dettaglio ".
Con l'occasione - ha detto ancora Mattarella - "rivolgo alle autorità presenti un invito ad adoperarsi affinché vuoti di legislazione non si traducano in assenze di tutele per i lavoratori e in incertezze applicative per i datori di lavoro. L'attuazione dei provvedimenti sulla sicurezza sul lavoro, a partire da quelli che discendono dal testo unico promulgato nel 2008, deve assumere un significato prioritario. Con l'auspicio che da questa giornata scaturiscano effettivi passi avanti nel concreto miglioramento della sicurezza, ringrazio tutti coloro il cui coinvolgimento ha reso possibile la celebrazione della 66° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro". (AGI)