Palermo - La politica "logora" e il "dubbio" che M5s potesse "esplodere" c'è stato. "Forse ce la siamo cercata un po'... Ma con la campagna che ci fate contro, ho visto che siamo calati solo dello zero virgola....".
Beppe Grillo riparte dalla Sicilia con la kermesse 'Italia5stelle' e al Foro Italico di Palermo lancia la fase due del Movimento. "In effetti la Sicilia per noi e' sempre stata un punto di riferimento. Io qui ci sono venuto nuoto". dice ai giornalisti, assicurando che manterrà il suo ruolo di garante. "Serviro' da collante" per i nuovi arrivati nel Movimento 5 stelle "e per dare e per mantenere una linea politica sul tipo di societa' che vogliamo", spiega, senza sottrarsi alle domande sul caos Campidoglio. "Roma e' una citta' complicata. Torino va benissimo perche' ha 900 mila abitanti, Roma ne ha milioni. Ci stiamo assestando, le decisioni le prende la signora", precisa. Anche sui Giochi "ha deciso la Raggi" e del resto nella capitale le Olimpiadi "ci sono gia': il salto in lungo del pensionato Antonello o il salto del sottopassaggio allagato...".
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"Ricompatteremo tutto. Siamo di fronte alla seconda ondata di questo esperimento che parte oggi. Siamo stati i topi di esperimento della prima fase, siamo entrati nel labirinto, abbiamo trovato il formaggio, lo abbiamo solo assaggiato, adesso abbiamo davanti questa nuova fase", assicura il comico-politico. "C'e' stato un entusiasmo, una esplosione di emozioni che i giovani che entrano adesso non conoscono. Bisogna ricreare quella emozione li'. E' il nostro momento. Stanno cambiando le leggi regionali, la Costituzione, proprio perche' esistiamo noi". Quindi ancora l'invito ai suoi: "Dobbiamo riunire le forze, dall'ultimo attivista siciliano al primo attivista di Bolzano, al primo parlamentare europeo. Dobbiamo ricompattarci assolutamente, parlare di una nuova economia, di una nuova societa'. Facciamo presto. Facciamo presto, facciamo presto", esorta, assicurando che a Italia 5 Stelle non ci saranno "ne' promozioni ne' delazioni".
"E' chiaro che la politica logora dopo un po'. I miei forse sono un po' stanchi ma non sono affascinati dal potere", sottolinea ancora il garante 5 stelle a proposito dei componenti del cosiddetto 'direttorio'. "E' una parola che avete inventato voi. Sono cinque persone che io e Gianroberto abbiamo scelto perche' il Movimento sta diventando enorme. Abbiamo cominciato in due senza soldi, abbiamo iniziato cosi' dodici anni fa". Quanto a possibili gelosie interne, concede: "Gelosie? Si', forse ci saranno pure, e' normale. Ma del resto la tv e' immagine e c'e' chi e' piu' bravo e chi invece e' troppo alto per andare...".
"Sono andato al mercato di Palermo Ballaro' e mi gridavano complimenti. Io che ho sempre gridato, anche se il mio e' un urlo di rabbia buona. Vorrei dire ai politici andare nei mercati, cosi' capiscono cosa pensa la gente", prosegue. "Io ho sempre sofferto di gastrite e cosi' ho creato questo movimento. Se fossi stato sano non lo avrei fatto".
Dopo avere lasciato l'hotel nel centro storico di Palermo, Beppe Grillo si era tuffato in uno dei cuori pulsanti della citta', il mercato di Ballaro', tra pacche di spalle, foto, selfie e incitamenti. "Sei bello", gli avevano gridato. "Buttalo fuori Renzi, buttalo fuori", "Beppe distruggilo". E lui aveva riflettuto a voce alta: "E' pazzesco l'odio che c'e' verso di lui... C'e' un odio...". Poi la provocazione: "Venga qua Renzi a fare due passi, venga ... A noi invece e' andata bene, di lusso, nessuna ci ha criticato, solo grida a nostro favore che vogliono dire 'andate avanti'". (AGI)