Roma - "Prima diceva che l'Italicum era una legge perfetta, ora che si puo' migliorare. Si decida, ammetta che ha fatto un errore, si apra un confronto vero". Pier Luigi Bersani di primo mattino riunisce i suoi fedelissimi alla Camera. L'argomento e' ancora l'Italicum: "A tutto c'e' un limite - dice -, voglio ricordare che le volpi finiscono in pellicceria...". L'auspicio e' che si apra un dialogo "su collegi e preferenze", perche' se si vuole "nel Pd si puo' trovare una soluzione". "Ma e' assurdo pensare di tenere in piedi questa legge, così rivince la destra".
L'ex segretario dem non si sofferma piu' di tanto sulla mozione di maggioranza che il Pd e Area popolare hanno concordato. Sara' perche', come ripetono esponenti della minoranza dem, "le mozioni sono come gli ordini del giorno, non si negano a nessuno". In ogni caso la 'querelle' sulle mozioni interessa poco, "serve che il governo prenda una iniziativa", ripete Bersani. Pd e Ap sono d'accordo per accelerare sulla necessità di far ripartire il dibattito in commissione per cambiare il sistema di voto, ma la partita e' ancora tutta da giocare. E il bersaniano Zoggia e' ironico: "E staniamoli questi bersaniani. C'e' uno sforzo pirotecnico da parte del premier (mozione che dice 'viva la mamma') e non la vogliono votare". (AGI)