Roma - "A questo punto tocca al segretario del Pd e alla maggioranza che lo sostiene spendere parole nette e ridurre la portata dello scontro nel Paese e nella sinistra, tentando di riaprire il dialogo e una prospettiva di ricostruzione per il centrosinistra del giorno dopo. In caso contrario si assumeranno la responsabilita' di quella frattura che in questi mesi ho contrastato con ogni mezzo". Lo ha detto Gianni Cuperlo nel corso del suo intervento alla riunione del Coordinamento Nazionale di SinistraDem-Campo Aperto, dedicata al referendum costituzionale. "Sul referendum abbiamo avanzato un insieme di misure per ridurre le distanze con atti coerenti (sulla elezione dei senatori, la loro immunita', la disciplina del referendum, l'accorpamento delle Regioni e il venir meno di alcune specialita', il superamento della Conferenza Stato-Regioni). E naturalmente - ha aggiunto Cuperlo - sulla legge elettorale per la Camera con la richiesta di ripensare l'equilibrio necessario tra i due principi di rappresentanza e governabilita'.
"Se questo e' il momento della responsabilita' - ha sottolineato - dev'esserlo per tutti, in primo luogo per chi ha il compito di traghettare il primo partito del Paese in una stagione nuova. Su questa base di lealta' e correttezza ciascuno, a partire da me, sara' chiamato a una scelta coerente con le proprie convinzioni". (AGI)