Roma - "Questa Italia che non si rassegna tutti i giorni combatte con chi spera che tutto fallisca (in arte: gufi), la cui principale attivita' e' far passare il messaggio che tutto va male e tutto andra' sempre peggio. I numeri pero' sono testardi. E hanno ragione loro". Lo scrive sulla e-news il premier Matteo Renzi. "E' vero, come scrive Nando Pagnoncelli nel suo libro 'Dare i numeri. Le percezioni sbagliate sulla realta' sociale', che la percezione degli italiani e' spesso diversa dalla realta': siamo convinti che i disoccupati siano 4 volte piu' di quelli che effettivamente sono. Che gli stranieri siano 3 volte di piu' di quelli che effettivamente sono. Che i musulmani in Italia siano 10 volte di piu' di quelli che effettivamente sono. E 7 italiani su 10 non sanno che siamo il secondo paese manifatturiero d'Europa o il primo per agricoltura. Dunque: la nostra percezione e' diversa dalla realta' - osserva Renzi - Ok, ma questo non e' un buon argomento per non ridire la verita'. Come diceva un saggio, 'se si dice la verita', si e' sicuri presto o tardi di essere scoperti'", conclude il presidente del Consiglio, che ribadisce: "Gli 80 euro, l'immigrazione, il JobsAct sono solo tre dei vari argomenti nella discussione di queste ore. Ma su tutti e tre si gioca sui numeri, si raccontano storie false, si prova a far diventare virali sulla rete cose che non sono vere. I numeri sono testardi, la realta' non e' quella descritta dai gufi: c'e' ancora molto da fare ma la strada e' quella giusta". (AGI)