Bolzano - Sfonda e nello stesso preoccupa il boom di CasaPound alle elezioni comunali di Bolzano. Con il 6,21 % il partito della tartaruga è il sesto della città capoluogo più a nord d'Italia e nel prossimo consiglio comunale sarà presente con tre rappresentanti. La prima volta in assoluto dell'elezione di un candidato della destra radicale in un consiglio comunale risale al maggio delle scorso anno proprio a Bolzano con Andrea Bonazza.
Successivamente vi era stata l'elezione nel consiglio del Comune di Lamezia Terme di Mimmo Gianturco. L'exploit di CasaPound a Bolzano è temuta sia dalla popolazione, in particolare quella di lingua tedesca, che dagli esponenti politici del centrosinistra, ed il presidente altoatesino Arno Kompatscher, si e' detto "preoccupato dei fascisti di CasaPound". La sede bolzanina del partito del presidente Gianluca Iannone si trova in via Cesare Battisti, a pochi metri dal Movimento alla Vittoria, luogo simbolo per la destra bolzanina.
"Sorpreso ? No, e' un risultato che noi attendavamo. Mentre gli altri partiti politici fanno i sondaggi attraversi i call center, noi siamo nelle piazze in mezzo alla gente e questo e' il frutto di un lavoro costante. Radicali si, ma giusti". Cosi' all'AGI, Andrea Bonazza, nuovamente eletto in consiglio comunale questa volta anche assieme al candidato sindaco Maurizio Puglisi Ghizzi e a Sandro Trigolo. "Noi siamo contro l'immigrazione ed il degrado. Recentemente abbiamo salvato anche cento lavoratori socio-sanitari italiani e molti extracomunitari dal forte rischio di perdita del lavoro". Nei mesi scorsi i militanti di CasaPound di Bolzano hanno organizzato collette alimentari per famiglie italiane bisognose, ripulito diverse aree verdi della citta' , raccolti fondi a favore dell'etnica Karen della Birmania ed un'ala del tifo della locale squadra di hockey. Alla domanda cosa risponde al presidente Kompatscher che gli ha definiti "fascisti", Bonazza risponde: "alla parola fascista rispondiamo grazie. Complimenti a lui che a Bolzano ha candidato per la Suedtiroler Volkspartei (Christoph Baur, ndr) gia' militante di lotta continua - prosegue Bonazza -. Analizzeremo il programma del centrodestra per un possibile appoggio al ballottaggio mentre abbiamo gia' cestinato quello del centrosinistra. Il centrodestra, pero', lascia una porta aperta anche alla Svp che e' complice del malgoverno a livello cittadino, provinciale e anche nazionale". (AGI)