Roma - Da Milano "deve arrivare l'avviso di sfratto al governo". Cosi' Silvio Berlusconi, presentando i candidati FI a sostegno di Parisi dal palco del teatro Manzoni. L'ex premier ha spiegato che FI, insieme a Lega e Fdi, ha gia' preparato una bozza di programma per le prossime Politiche. "FI puo' arrivare al 20% se - ha sottolineato ribadendo di non avere intenzione di fare un passo indietro - "il vecchietto restera' in campo".
"Se passa il referendum è regime"
A stretto giro è arrivata la risposta di Matteo Salvini. "E' giusto ragionare di cose da fare, e quindi ben venga la cancellazione della legge Fornero, l'abolizione degli studi di settore, il blocco dell'immigrazione clandestina e la riduzione delle tasse" ha detto il segretario della Lega, "Ma parlare di poltrone e ministeri e' l'ultima delle mie preoccupazioni e non interessa al momento ne' alla Lega, ne' agli italiani".
Più netta la presa di posizione di Giorgia Meloni, presidente di Forza Italia. "Berlusconi parla di accordi inesistenti su un futuribile governo nazionale di centrodestra per cercare di far dimenticare che nelle ultime settimane le scelte compiute dal suo partito vanno in tutt'altra direzione, cioe' in quella di un rinverdito patto con Matteo Renzi e il suo pessimo Governo" ha detto la candidata a sindaco di Roma, "è un modo come un altro per provare a recuperare un elettorato di FI che non capisce perche' Berlusconi si sia rifiutato di sostenere la candidatura di un suo storico alleato. E queste dichiarazioni dimostrano che la ragione e' tutt'altro che nei contenuti. Infatti, se a Roma FdI rappresenta una politica dalla quale prendere le distanze, non si capisce perche' a livello nazionale sia invece cosa buona e giusta un'alleanza con noi". (AGI)