Roma - "Noi, a differenza di altri, il candidato lo abbiamo già scelto. Non abbiamo grandi patemi d'animo su che cosa fare e su chi incontrare". Cosi' Matteo Salvini inaugurando la nuova sede della Lega nord a Roma. "Le beghe politiche ci hanno stufato e lasciamo ad altri", ha aggiunto il leader del Carroccio annunciando che la lista per le candidature alle amministrative di Roma della Lega-Noi con Salvini "è sostanzialmente gia pronta".
"Penso che Berlusconi abbia più che un barlume di lucidità, ma penso che sia circondato da gente che pensa solo alle poltrone e che se si presentasse alle elezioni non prenderebbe neanche un voto", ha aggiunto e parlando della Lega ha osservato: "Io sono orgoglioso del simbolo del partito, ci metto la faccia: il simbolo ci sarà, non mi chiedano di far finta di non esserci perché ci siamo". E sul centrodestra: "Non è in ballo la leadership", ma le questioni concrete come gli asili. "A me di Bertolaso e del vice di Bertolaso interessa zero. C'è un candidato sindaco, una squadra, tanti romani che si avvicinano alla politica per la prima volta", ha spiegato annunciando che le liste che comporrà la Lega sono al 90% formate da gente che non ha partecipato alla politica. Inizia "la battaglia per arrivare da vincitori in Campidoglio", ha continuato e tornando sulla situazione del centrodestra "Le riflessioni degli altri devono concludersi almeno entro la mezzanotte del 3 giugno". Il "mondo e' bello", c'e' bisogno di tante cose, "fuorché di gente che non ha le idee chiare". E ancora. "Chi vuole vincere sa che Giorgia Meloni è il candidato che vuole vincere". "Se l'alleanza si estende bene, sono i benvenuti ma non possiamo forzare nessuno se non vengono bene lo stesso. Riteniamo di essere la forza che farà arrivare Giorgia Meloni al ballottaggio".
"Non è in programma alcun incontro oggi con Silvio Berlusconi", ha fatto sapere dalla sua Giorgia Meloni. Ha detto a SkyTg24 il candidato sindaco e leader di Fratelli d'Italia: "Ho visto la notizia di un presunto incontro già fissato per oggi tra me Berlusconi e Salvini, ma io non ne ho notizia. La questione è tutta interna a Forza Italia, non legata alla linea politica. Credo sia un problema interno tra varie anime del partito, una questione di piccolo cabotaggio. Sarebbe un peccato che Berlusconi si facesse trascinare dalle beghe di partito".
FI, avanti con Bertolaso aspettando 'sondaggi' Cav
(AGI)