Roma - Guido Bertolaso non molla: "vado avanti" dice in una conferenza stampa di meta' pomeriggio, 'complice' l'assist di Gianfranco Rotondi che lo invita a Montecitorio per presentare alla stampa l'appoggio del suo movimento (Rivoluzione Cristiana) all'ex capo della protezione civile, candidato da Berlusconi per le elezioni del sindaco di Roma. Sembra arrivare cosi' la parola fine alla ridda di voci che si sono inseguite nelle ultime ore( in cui si e' anche riunito l'ufficio di presidenza di Forza Italia) che danno possibile un cambio di cavallo in corsa 'in casa' del Cavaliere.
"Per l'ennesima volta ripeto che io vado avanti. Il mio obiettivo e' il 5 di giugno. I romani il 5 giugno decideranno chi deve essere il sindaco di Roma", ha detto senza mezzi termini Bertolaso ai giornalisti. La riunione di Forza Italia ha rinnovato il suo appoggio e ha dato mandato a Berlusconi di sondare le altre componenti di centrodestra per vedere "se riesce a convincere gli altri a convergere su di me. Sarebbe la cosa migliore", spiega e aggiunge ancora: "Berlusconi mi ha chiesto il grande sacrificio di andare avanti e cercare di fare il sindaco" di questa citta', "non mi risulta un suo ripensamento e le parole del presidente Berlusconi hanno un senso e valore. Mi ha detto di andare avanti".
Giorgia Meloni, aprendo ufficialmente la campagna elettorale, e' chiara: "Le nostre porte sono aperte a tutti ma non aspetto piu' nessuno. Con Silvio Berlusconi ci ho parlato ieri e ci parlero' anche nei prossimi giorni".
In realta' dentro Forza Italia una spaccatura resta. Se dobbiamo guardare al referendum di ottobre e alle elezioni politiche bisogna ricompattare il centrodestra e scegliere la Meloni. Se dobbiamo pensare alle amministrative sarebbe meglio restare su Bertolaso. Berlusconi ha fotografato cosi' oggi la situazione su Roma ed ha deciso di prendere tempo, aprendo anche alla possibilita' di trattare con Marchini. In FI restano le divisioni tra chi vorrebbe confermare l'ex Capo della protezione civile (soprattutto il cosiddetto 'cerchio magico'), chi non vorrebbe convergere sulla presidente FdI (la maggior parte dei dirigenti romani che non escludono un accordo con Marchini) e chi, invece, pensa che sia necessario siglare un'intesa con Fratelli d'Italia e la Lega. L'ex premier avra' contatti con la Meloni, Salvini e anche Marchini. Entro 24 ore, e' stato stabilito, si cerchera' di prendere una decisione finale. A palazzo Grazioli oggi c'era anche Bertolaso che pero' non ha partecipato alla riunione dell'ufficio di presidenza che ha dato mandato al Cavaliere di risolvere il nodo Roma.
"Non ho partecipato alla riunione di FI per questioni di stile non perche' non mi e' stato chiesto", ha detto oggi Bertolaso.(AGI)