Roma - Non ha raggiunto il quorum il referendum sulle concessioni per le trivellazioni di petrolio e gas in mare: dai dati parziali del Viminale emerge che l'affluenza finale alle 23 è stata attorno al 30%, lontana dal 50% più un voto necessario perchè la consultazione fosse valida.
Il dato dell'affluenza degli italiani residenti all'estero è stao del 19,81%. La Farnesina ha reso noto che in Europa la percentuale delle buste restituite alle sedi sul totale di plichi inviati e' stato del 19,4%; in America Meridionale e' del 21,59%; per l'America Settentrionale e Centrale il dato e' il 17,91%; nella ripartizione Africa-Asia-Oceania la percentuale e' del 16,56%. Il voto e' stato assicurato in 248 tra Stati e territori esteri in cui si trovavano elettori italiani.
Alle 19 l'affluenza era stata sul territorio nazionale era stata del 23,48% mentre alle 12 aveva votato l'8,36% dei 51 milioni di aventi diritto. Il quesito era stato promosso, per la prima volta nella storia repubblicana, da 8 Regioni.
I presidenti delle Camere si sono recati ai seggi: "Rispetto ogni posizione ma sono affezionato all'idea di esprimere un voto quando, da cittadini, siamo chiamati a farlo", scrive su Facebook il presidente del Senato, mentre Laura Boldrini si affida a Twitter per sottolineare che "la partecipazione e' un valore".
Il corpo elettorale, ripartito negli 8.000 Comuni e nelle 61.562 sezioni elettorali del territorio nazionale, era pari a 46.732.590 elettori, di cui 22.465.001 maschi e 24.267.589 femmine. A questi elettori vanno aggiunti i 3.898.778 elettori residenti all'estero, di cui 2.029.303 maschi e 1.869.475 femmine, per i quali la modalita' ordinaria di espressione del voto e' quella per corrispondenza. Tali dati si riferiscono al 15esimo giorno antecedente alle consultazioni". (AGI)