Roma - Il Tribunale civile di Roma ha accolto, secondo quanto si apprende, il ricorso presentato dai tre attivisti espulsi dal Movimento 5 stelle, Paolo Palleschi, Roberto Motta e Antonio Caracciolo, esclusi dalle 'comunarie' di Roma. Il provvedimento di espulsione e' stato dichiarato illegittimo dal giudice e quindi sospeso. I tre avevano deciso di adire le vie legali contro la loro espulsione e la conseguente esclusione dalla corsa a sindaco di Roma. Nel ricorso contro il Movimento rappresentato da Grillo, chiedevano di invalidare le 'Comunarie' di Roma, che hanno visto vincere Virginia Raggi, e di essere riammessi al Movimento. Il giudice, pero', sempre secondo quanto si apprende, non si sarebbe pronunciato nel merito delle 'comunarie', dichiarando inammissibile l'istanza; il che - precisa uno dei tre attivisti, Paolo Palleschi - "significa soltanto che ha ritenuto che questo tipo di richiesta non possa essere avanzata in fase cautelare".
"Con l'accoglimento delle istanze cautelari di sospensione dei provvedimenti di espulsione - sottolinea Palleschi - si apre una questione morale e politica per il M5S: averci escluso dalla partecipazione delle primarie in base a motivazioni che il tribunale ha ritenuto macroscopicamente infondate si risolve in una grave lesione di quel processo di partecipazione democratica che costituisce l'essenza politica del progetto dell'associazione cui abbiamo aderito e in cui tuttora crediamo e in cui aveva creduto per primo il compianto e indimenticabile Gianroberto Casaleggio". "Chiediamo alla Raggi, che ci aveva ingiustamente accusato di essere 'gente che aveva aderito ad altri partiti' e che aveva avallato con tale 'giustificazione', sconfessata dal tribunale, le nostre espulsioni, di fare un passo indietro e di aderire alla nostra richiesta di indire nuovamente le primarie - prosegue Palleschi - Sono in gioco il principio di partecipazione e di credibilita' democratica, il M5S non dia armi dialettiche ai suoi avversari e sgomberi il campo da ogni dubbio consentendoci di partecipare alle primarie. La nostra battaglia da iscritti al MoVimento 5 Stelle ricomincia da qui". (AGI)