Roma - "E' una possibilita' da prendere in considerazione. Ma si tratta di un argomento che va condiviso e comunicato con efficacia altrimenti rischia di essere rifiutato e visto solo come una nuova tassa". Lo ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al convegno di Federanziani, sulla possibile introduzione di una tassa di un centesimo a sigaretta.
Nel corso del convegno, infatti, e' stata diffusa una raccolta di firme per chiedere l'istituzione di un fondo per contribuire al rimborso da parte delle regioni dei farmaci oncologici a forte carattere innovativo. E' stato spiegato che "in Italia vengono individuati piu' di 40 nuovi casi di cancro, solo nel 2015 sono stimate oltre 363mila diagnosi. "La nostra proposta e' chiara: un centesimo in piu' per ogni sigaretta venduta" spiega Federanziani. "D'altronde i numeri sono impressionanti: 10.900.000 sono i fumatori in Italia oggi; 140.000 le sigarette fumate ogni 24 ore; 41.000 i nuovi casi di tumore al polmone nel 2015 ma soprattutto si deve ricordare che lo Stato ricava circa 11 miliardi di euro dalle accise del tabacco e impiega queste risorse in vario modo tranne quello che curarne gli effetti quando ne basterebbe una piccolissima parte, anche solo il 5%, per garantire pieno accesso a tutti i malati ai tanti farmaci in arrivo sul mercato". (AGI)