Roma - Le dimissioni della ministra Federica Guidi "per ragioni di opportunita' politica" scuotono il governo. Il passo indietro della titolare del ministero dello Sviluppo Economico non basta alle opposizioni per chiudere il caso delle intercettazioni emerse nel corso dell'inchiesta di Potenza che vede indagato il suo compagno Gianluca Gemelli, attualmente commissario di Confindustria Siracusa.
Da Washington Matteo Renzi si dice "dispiaciuto dal punto di vista personale", ma "Federica Guidi ha fatto la cosa giusta. C'era un elemento non di illecito ma di opportunita'", e poi chiosa: "Guidi si e' dimessa, Cancellieri no". Insomma, "noi agiamo diversamente. Qualcosa e' cambiato, l'Italia non e' piu' quella di una volta".
L'indagine sull'estrazione del petrolio e lo smaltimento dei rifiuti in Val d'Agri
Intanto le opposizioni provano ad alzare il tiro. M5s annuncia la presentazione di una mozione di sfiducia all'intero governo, che sara' depositata a Palazzo Madama forse gia' entro martedi' prossimo. Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio prova a tentare anche la minoranza Pd: la mozione "votatela con noi", "mandiamo a casa Renzi". Ma da Roberto Speranza arriva lo stop: "dai 5 Stelle solo propaganda a buon mercato".
Le dimissioni da ministro di Federica Guidi - noi siamo e restiamo garantisti - sono la prima grande tegola caduta sulla...
Pubblicato da Renato Brunetta su Venerdì 1 aprile 2016
La notte avrà portato consiglio Ministro #Boschi? Prima le banche ora il petrolio. Quando le sue dimissioni? #notriv #referendum17aprile
— AlessandroDiBattista (@ale_dibattista) 1 aprile 2016
Matteo Salvini si dice pronto a votare la mozione di sfiducia al governo "anche domani", ma "vogliamo scriverla insieme, anche con FI e FdI. Io non me la prendo con la Guidi o con la Boschi, il responsabile e' Renzi - argomenta il leader del Carroccio - e' lui che dovrebbe mollare la poltrona". Anche Forza Italia attacca l'esecutivo, dicendosi pronta a sottoscrivere la mozione insieme alle altre opposizioni: "firmeremo assieme a tutte le altre opposizioni la mozione di sfiducia", assicura Brunetta.
Sinistra Italiana chiede che la vicenda sia "chiarita in Parlamento. Non bastano le dimissioni di Guidi, Renzi venga in Aula", spiega il capogruppo alla Camera Arturo Scotto.
Dal Pd si leva la voce del vicesegretario, Lorenzo Guerini: l'appello delle opposizioni alla minoranza dem "mi pare abbastanza patetico". Quanto invece alla sostituzione del ministro Guidi "i tempi saranno brevi", assicura l'esponente dello stato maggiore del Nazareno, "aspettiamo il presidente del Consiglio di ritorno dagli Stati Uniti". Debora Serracchiani, invece, si dice certa che le dimissioni del ministro Guidi "non avranno alcuna ripercussione" sulla tenuta del governo. (AGI)