Roma - "Il mio mestiere e' sempre unire. I professionisti della politica, invece, con i quali non ho mai avuto un grande feeling, pensano alla loro carriera e agli interessi egoistici dei loro partiti. Io ho sempre pensato all'Italia". Cosi' Silvio Berlusconi, rispondendo alla domanda dei giornalisti se lui e' l'uomo che unisce il centrodestra mentre gli altri leader dividono. Berlusconi ha piu' e piu' volte ribadito, prima al gazebo in piazza del Pantheon, poi a quello in largo Goldoni - dove si e' presentato anche Guido Bertolaso - di voler mettere la parola fine ai "professionisti della politica". Tutto il contrario del candidato sindaco ex capo della protezione civile, che "e' l'uomo del fare, non e' un politico, non e' un professionista del bla bla bla e i romani dovrebbero fare salti di gioia".
Berlusconi, poi, a chi gli chiede un commento sul fatto che sia Salvini che Meloni potrebbero decidere ufficialmente di non appoggiare la candidatura di Bertolaso per la corsa a sindaco di Roma, replica: "Loro sono liberi di decidere, e decideranno loro", ma "Bertolaso avra' tantissimi voti aldila' dei partiti". (AGI)