Roma - C'è l'accordo tra Pd e Ap sul maxiemendamento alle unioni civili. I ministri Maria Elena Boschi e Andrea Orlando lasciano l'Aula el Senato con i volti distesi. L'accordo e' stato appena raggiunto e il ministro delle Riforme conferma: "Il testo del maxiemendamento e' chiuso, mancano solo le bollinature tecniche". Il voto ci sara' domani? "Noi siamo pronti - replica Boschi - ma sui tempi decide la capigruppo. Mi auguro ci sia il voto finale entro questa settimana".
Il maxiemendamento, si è appreso, del governo fa salva l'attivita' dei giudici ordinari in merito alle adozioni dei cosiddetti 'figliastri' del partner. Dal testo dell'emendamento sparisce la stepchild adoption e l'obbligo di fedeltà, ma resta l'obbligo del mantenimento in caso di cessazione dell'unione, così come era già previsto nel testo del ddl Cirinnà. Viene prevista la separazione 'lampo', da fare davanti all'ufficiale di stato civile.
L'accordo raggiunto nella maggioranza "soddisfa" molto Area popolare, spiega il capogruppo al Senato Renato Schifani. Ap rivendica "lo stralcio delle adozioni e l'eliminazione dell'obbligo di fedeltà, che equiparava le unioni al matrimonio. Sono convinto che il mio gruppo voterà compatto e confido che il numero di chi farà ricorso alla libertà di coscienza sarà molto contenuto. Regolamentazione sì ma niente matrimonio". (AGI)