Roma - "Avendo appreso che le motivazioni legate alle condizioni di salute di un suo carissimo famigliare, che avevano indotto Guido Bertolaso a declinare l'invito a candidarsi per il Comune di Roma, sono fortunatamente venute meno, il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il leader della Lega, Matteo Salvini, e la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, hanno chiesto a Guido Bertolaso di voler guidare, nel ruolo di candidato sindaco, un'ampia coalizione di centrodestra aperta anche al contributo delle migliori risorse della società civile, del mondo delle imprese e delle categorie, delle professioni e del volontariato, una coalizione in grado di conquistare il più ampio consenso dei cittadini romani e di ridare a Roma il ruolo che merita nello scenario nazionale ed internazionale". E' quanto si legge in una nota congiunta dei tre leader della coalizione di centrodestra. "La coalizione non potrebbe in ogni caso sostenere candidature che sono risultate divisive, volendo doverosamente privilegiare la propria compattezza", si osserva ancora.
Il Pd si prepara alle primarie: sei i candidati in corsa
Rita Dalla Chiesa, mi ha chiamato Alfio Marchini
"Accetto questa nuova sfida", "per amore di Roma, per la sua storia e per il rispetto che i romani meritano". Guido Bertolaso, in una nota, scioglie la riserva sulla sua candidatura a sindaco della Capitale per il centrodestra, a stretto giro dall'intesa raggiunta sul suo nome da Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. "Sono onorato della proposta che Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni mi hanno formulato - spiega Bertolaso, da Londra, dove si trova in questi giorni -. Grazie al progressivo miglioramento delle condizioni di salute della mia adorata nipotina, che mi consentono di riacquisire la necessaria tranquillità, accetto questa nuova sfida consapevole che sarà indispensabile l'impegno di tutti e sarà altrettanto fondamentale dedicare ogni energia e ogni sforzo, ogni giorno, per migliorare le condizioni di vita dei cittadini romani, per ridare decoro e prestigio ad una città ormai ridotta davvero in condizioni di emergenza. Per amore di Roma, per la sua storia e per il rispetto che i romani meritano", conclude Bertolaso.
(AGI)