Bolzano - E' sempre piu' probabile che al confine italo-austriaco di passo Brennero venga installata una recinzione per evitare l'ingresso incontrollato dei migranti. Il governo di Vienna entro la fine di questa settimana ha intenzione di rendere note quali saranno le misure che adottera' anche per altri valichi. Ad annunciarlo e' stato quest'oggi il cancelliere austriaco Werner Faymann. L'Austria vuole piu' sicurezza ai confini e per questo non e' escluso che introdurra', oltre alla recinzione e filo spinato, anche una regola per l'ingresso dei migranti con una sorta di "contingente giornaliero". Il Brennero, importante valico alpino tra l'Italia e l'Europa, ed il Karawankentunnel, tra Carinzia e Slovenia, sono le due frontiere dove molto probabilmente saranno installate delle recinzioni. Anche il ministro dell'Interno austriaco, Johanna Mikl-Leitner ha affermato: "Non escludo che ci debbano essere piu' recinzioni per proteggere i nostri confini". Sull'introduzione della recinzione al Brennero, le autorita' dell'Alto Adige si erano gia' espresse in maniera negativa. La frontiera di passo Brennero, sita a oltre 1.300 metri di altitudine, e' stata abolita a partire dal 19 novembre 1995 con un atto tra gli allora ministri degli Interni di Italia, Giorgio Napolitano, ed Austria, Karl Schloegl. (AGI)