Washington - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà oggi alla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. "La cultura unisce al di là delle frontiere e semina il rispetto per la civiltà e la tolleranza". Lo ha detto Matatrella, indicando nella cultura un importante leva contro il terrorismo. La lotta all'Isis sarà tra i temi centrali della riunione odierna nello Studio Ovale, come sottolinea l'amministrazione Usa.
"Durante il loro incontro, i presidenti discuteranno dei comuni sforzi contro l'Isis e della crisi globale dei rifugiati", rimarca la Casa Bianca in una nota. E' inoltre previsto "uno scambio di vedute sugli sviluppi economici in Europa - prosegue la nota - sull'importanza di siglare la Transatlantic Trade and Investment Partnership e su altre questioni di comune interesse". Con Mattarella alla Casa Bianca ci sarà anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, mentre Obama sarà affiancato dal vice presidente Joe Biden.
Ieri, durante la sua visita a Washington, il presidente della Repubblica ha visitato la National Gallery of Art, uno dei musei d'arte più importanti del mondo. Il capo dello Stato ha seguito un percorso di tre tappe, partendo dalla mostra "Power and Pathos", una raccolta di oltre 50 bronzi del periodo ellenistico di cui oltre un terzo proviene dai musei italiani. La stessa esposizione era stata allestita a Palazzo Strozzi a Firenze e al Getty Museum di Los Angeles. Mattarella ha quindi visitato le gallerie italiane che ospitano dipinti, che vanno dal 1200 a Tiziano, e che espongono l'unica opera di Leonardo da Vinci negli Stati Uniti, Ginevra de' Benci. Ultima tappa, la sala dove viene firmato il registro dei capi di Stato. Qui Mattarella ha incontrato il vicedirettore della National Gallery, Frank Kelly. Questa è stata anche l'occasione per uno scambio di regali. Prima di concludere la visita il presidente ha avuto modo di ammirare l'adorazione dei pastori di Giovanni Girolamo Savoldo del 1530.
Mattarella alla National Gallery of Art
(AGI)