Milano - Giuseppe Sala è il candidato del centrosinistra a sindaco di Milano alle elezioni di giugno. Alle primarie tra sabato e domenica hanno votato 60.900, circa seimila in meno rispetto al 2010. Con il 42% dei voti Sala, il super manager di Expo vince sugli sfidanti, Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta.
Sala ha sciolto le riserve a dicembre, dopo un lungo e serrato corteggiamento da parte del premier Matteo Renzi. Da allora il manager ha incassato il sostegno di ministri e parlamentari tra cui, spicca quello di Emanuele Fiano che ha ritirato la sua candidatura alle primarie proprio per evitare dispersione di voti e sostenere quella di Sala ritenuta forte abbastanza da poter vincere sul candidato della destra.
L'ironia di Grillo, "eletto dai cinesi"
Matteo Renzi ha chiamato Sala, congratulandosi per il risultato. Occasione per fare "in bocca al lupo a Beppe" e a Milano e i milanesi per la sfida per Palazzo Marino. "Ringrazio tutti coloro che hanno votato, i militanti e i volontari che hanno lavorato ai gazebo e i candidati che si sono confrontati sul futuro di questa grande città", ha commentato il premier.
Balzani, "ora lavoriamo insieme"
#PrimariePD a Milano, vince #Sala coi soldi di Expo e i voti dei Cinesi.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 7, 2016
Proposte Lega per Milano sono concrete, moderne, sicure: vinceremo.
Sala, nato a Milano 57 anni fa, si e' laureato in Economia Aziendale alla Bocconi nel 1983, e' entrato subito in Pirelli, dove si e' occupato di pianificazione strategica e gestione degli investimenti. Nel 1998 e' stato nominato amministratore delegato del gruppo della Bicocca. Nel 2002 ha lasciato la Pirelli per passare alla Tim. Il suo ruolo iniziale e' stato di Cfo, ma solo un anno dopo e' diventato direttore generale di Telecom Italia, incarico che ha ricoperto fino al 2006, quando ha fondato Medhelan Management & Finance con altri tre partner. Diventato presidente della neonata societa' di consulenza, e' stato anche senior advisor della banca d'investimenti giapponese Nomura.
Nel gennaio 2009 l'allora sindaco Letizia Moratti lo ha nominato direttore generale del Comune di Milano. Da febbraio a maggio 2012 ha ricoperto la carica di presidente di A2A, l'azienda pubblica lombarda di energia e servizi. Nel giugno 2010 e' stato nominato ad di Expo Spa, fino a dicembre 2015, quando ha rassegnato le dimissioni perche' deciso di candidarsi alle primarie. Il 6 maggio 2013 l'allora presidente del Consiglio Enrico Letta lo ha nominato commissario unico delegato del governo per l'Expo. Il 29 ottobre 2015 e' entrato a far parte del CdA di Cassa depositi e prestiti. (AGI)