Milano - La pioggia non sembra fermare il popolo del centrosinistra milanese che oggi e' andato a votare in uno dei 150 seggi allestiti in citta'. Alle ore 16, sono 41.420 gli elettori che hanno espresso una preferenza per uno dei 4 nomi in lizza per la corsa a palazzo Marino: il manager Giuseppe Sala, il vice sindaco e assessore al bilancio Francesca Balzani, l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino e l'outsider Antonio Iannetta. In questa seconda giornata di primarie, l'affluenza, al momento, e' simile a quella di cinque anni fa, quando a fine giornata votarono in 67mila, decretando la vittoria di Giuliano Pisapia. Le urne chiuderanno alle 20, poi si potranno attendere i risultati dello spoglio e la proclamazione del candidato vincitore delle primarie al Teatro Elfo Puccini.
Ecco il primo votante delle #primarieMilano, al seggio alle 8 in punto. Buon voto a tutti! #votaMi pic.twitter.com/PjVuZuC1u0
— Primarie Milano 2016 (@Primarie_Mi2016) February 6, 2016
Al di la' dei numeri dell'affluenza, oggi la discussione politica si e' incentrata sul voto della comunita' cinese alle primarie di Milano. Una novita', che alcuni, tra cui dei presidenti di sezione, hanno letto come un'operazione "sospetta". Ad attaccare la correttezza delle operazioni di voto, e' soprattutto il leader del Movimento 5Stelle Beppe Grillo che nel suo blog ha sostenuto che le "primarie del Pd" sono "taroccate", in quanto molti di questi cinesi non capiscono e non sanno leggere l'italiano. Immediata la replica del premier Matteo Renzi: "Ci attacca chi fa le primarie con 50 click sul web". (AGI)