Roma - Potrebbe esserci una 'svolta' sul ddl Cirinnà, il testo sulle unioni civili. A sorpresa Beppe Grillo annuncia libertà di coscienza per i parlamentari M5S. Il Pd prende atto della decisione ma assicura, col capogruppo al Senato, Luigi Zanda, che la legge si farà. Soddisfatto, invece, il leader di Ncd, Angelino Alfano, poiché la novita' potrebbe "far saltare" l'intero provvedimento mentre Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica, definisce la scelta del numero uno di 5 stelle una "vigliaccata".
"Si lascia liberta' di coscienza ai portavoce M5S al Senato sulle votazioni agli emendamenti della legge Cirinna' e alla legge nel suo complesso, anche se modificata dagli emendamenti", scrive il comico su un post pubblicato sul blog
"La prossima settimana si votera' al Senato per il ddl Cirinna' sulle unioni civili. Nel disegno di legge e' prevista la 'stepchild adoption', letteralmente 'adozione del figliastro', per le coppie omosessuali. Questo e' il punto in cui le sensibilita' degli elettori, degli iscritti e dei portavoce MoVimento 5 Stelle sono varie per questioni di coscienza", sottolinea Grillo nel post.
"Nella votazione online che si e' svolta a ottobre 2014 non era presente alcun accenno alle adozioni e gli iscritti del M5S non hanno potuto dibattere su questo argomento specifico - ricorda il leader del Movimento 5 Stelle - In seguito alle tante richieste da parte di elettori, iscritti e portavoce M5S su questo tema etico si lascia pertanto liberta' di coscienza ai portavoce M5S al Senato sulle votazioni agli emendamenti della legge Cirinna' e alla legge nel suo complesso anche se modificata dagli emendamenti. Non si fa ricorso a un'ulteriore votazione online perche' su un tema etico di questa portata i portavoce M5S al Senato possono comunque, in base ai dettami della loro coscienza, votare in maniera difforme dal gruppo qualunque sia il risultato delle votazioni", conclude il post.
LA RISPOSTA DEL PD - "Siamo a una prova decisiva per il progresso dei diritti civili in Italia, e non ci vorra' molto per vedere se i grillini vorranno portare davvero il loro contributo", afferma la vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani.
"Diamo ai grillini il benvenuto nell'eta' adulta della politica, in cui non esiste solo un mondo in bianco e nero, ma ci si deve confrontare con la complessita' e governarla. Resta un fatto indiscutibile: al di la' di annunci e proclami su passi indietro o di lato, Grillo - conclude Serracchiani - ha sempre l'ultima parola, e' il capo e basta".
"La decisione di Grillo di lasciare liberta' di voto sui punti delicati del ddl sulle unioni civili e' giusta. Da sempre il Pd lascia liberta' di voto ai suoi parlamentari quando sono in gioco valori etici o decisioni sulla persona", e' il commento del capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda. "Resto convinto che una discussione seria sul merito della legge senza ostruzionismi e caterve di voti segreti strumentali possa aiutare a trovare un'ampia convergenza su una legge che anche ieri l'Europa ci ha incoraggiati ad approvare rapidamente", conclude Zanda.
DI MAIO - "Sul disegno di Legge Cirinna' il Movimento 5 Stelle votera' in liberta' di coscienza. Sia al Senato che alla Camera", conferma sul suo profilo facebook anche Luigi Di Maio, vice presidente della Camera e membro del direttorio del Movimento 5 Stelle. "E' giusto che sia cosi' su temi etici come quelli che riguardano adozioni e unioni tra persone dello stesso sesso. Soprattutto per un Movimento come il nostro che ha diverse sensibilita' da rispettare. In tanti mi chiedono cosa penso personalmente di questa legge. Nei prossimi giorni diro' la mia", conclude Di Maio.
PRESSING DEI CENTRISTI - "Dopo che Grillo ha concesso ai suoi parlamentari liberta' di coscienza, sarebbe bene che il gruppo dirigente del Pd - oltre a non subire tutti i giorni i ricatti politici di Bersani e di Gotor - evitasse sulle unioni civili di farsi prendere in giro dai grillini, di giocare con essi una sorta di roulette russa e facesse una mediazione politica con tutte quelle forze che appoggiano il governo Renzi", afferma invece Fabrizio Cicchitto, parlamentare di Area popolare.
NCD, E' NOSTRA VITTORIA - "Il fatto che anche Grillo abbia deciso per la liberta' di coscienza dei parlamentari 5 Stelle sul disegno di legge Cirinna' e' una vittoria di tutti quelli che hanno auspicato, e io l'ho fatto con tutte le ragioni del caso, l'apertura di una discussione franca e sincera sulle possibili conseguenze nefaste di norme che non tutelano le donne e i diritti dei nascituri. Non ci siamo accorti che dietro a una parola straniera, stepchild, non ci sono tutele per i bambini, ma si da' il via a pratiche di maternita' surrogata, cioe' all'utero in affitto", sototlinea il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"Le donne sono diventate un forno che si accende per far cuocere una torta, la torta di un altro, che quando la torta e' cresciuta al punto giusto, spegne il forno, prende la torta e la porta via - ha aggiunto il ministro - E l'ultimo baluardo e' quello di costringere le madri a vendere i propri figli. Oggi e' la giornata della vita e, a maggior ragione, ribadisco che bisogna tutelare i bambini e le madri. Per questo, ribadisco che e' necessario fare una riflessione seria tra donne all'interno dei gruppi parlamentari".
"Su #Cirinna' Grillo non assicura piu' i voti M5S. Si riapre la partita. Potrebbe saltare l'intera legge. Bene, scenario molto interessante", scrive il leader di Ncd, Angelino Alfano, su twitter.
UDC - Per l'esponente dell'Udc, Rocco Buttiglione, "Grillo puo' essere accusato di molte cose ma certo non di non fiutare in anticipo gli umori e la pancia del paese. Se Grillo decide di lasciare ai suoi liberta' di coscienza sulla stepchild adoption e' perche' avverte con chiarezza che questo e' quello che l'Italia vuole e questo e' quello che vuole anche gran parte del suo elettorato".
"Cade il (presunto) ricatto grillino a Renzi: o lasciate immutata la legge Cirinna' o noi non la votiamo. Anche per i grillini la legge Cirinna' si puo' cambiare e si puo' cambiare sul punto decisivo della stepchild adoption. Nulla impedisce di votare tutti insieme una buona legge sulle unioni civili senza adozioni gay. Credo che questa evidenza si debba imporre ormai anche al Partito Democratico. Grazie Grillo".
SCELTA CIVICA, 'VIGLIACCATA' - "Anche la vigliacca ritirata di Grillo davanti ai sondaggi evidenzia una volta di piu' quello che noi affermiamo da settimane: dato il contesto politico, e' anzitutto il buon senso a suggerire di andare fino in fondo e senza tentennamenti sul fronte del pieno riconoscimento dei diritti civili per tutte le coppie e di stralciare in modo secco la stepchild adoption per affrontare altrove in modo organico e per tutti il tema delle adozioni", afferma Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica e viceministro all'Economia, secondo il quale "alla fine si arrivera' li' dove potevamo arrivare assai prima, facendo risparmiare al Paese tempo e piazze, se non fosse che alla maggior parte di coloro che fanno politica le piazze e le perdite di tempo piacciono troppo per rinunciarvi".
WEB NON APPROVA - #dietrofrontM5S e' il primo trend topic di Twitter dedicato oggi ai temi politici. Ogni giorno Twitter segnala gli hashtag, le parole chiave, piu' usate sul social network e oggi, dopo #amici15, il piu' utilizzato e' quello che commenta la decisione del Movimento 5 stelle di lasciare liberta' di voto sulle unioni civili.