Roma - Non si respira un clima sereno al Senato all'indomani del primo banco di prova, superato, sul ddl unioni civili. Nervi tesi tra Pd e 5 Stelle, 'colpà anche di un retroscena apparso oggi su un quotidiano in cui si parla di contatti tra i vertici grillini e il Vaticano. Ma è già da ieri, dopo la bocciatura delle pregiudiziali di costituzionalità, che tra le file del Pd è iniziato ad insinuarsi qualche dubbio sulla 'tenutà dei 5 Stelle, in vista soprattutto dei primi voti segreti. C'è infatti tra i dem a palazzo Madama, viene spiegato, chi è convinto che i pentastellati, nel segreto dell'urna, possano tentare lo sgambetto e 'impallinarè il ddl Cirinnà. La stessa prima firmataria del provvedimento, questa mattina, a margine dei lavori dell'Aula, ha ironizzato bonariamente con il senatore grillino Alberto Airola, chiedendo conto dei presunti contatti con il Vaticano. Ma Airola non l'ha affatto presa bene: "I problemi li avete voi e risolveteveli voi...". Bocche cucite al termine del 'turbolentò botta e risposta. Ma fonti Pd riferiscono che già da questa mattina sono stati avviati contatti con i 5 Stelle, per definire la linea da tenere sugli emendamenti e sulle votazioni segrete. Una sorta di conferma di garanzia, spiegano fonti dem, anche alla luce dei numeri di ieri sulle pregiudiziali, giudicati dal Pd non così tranquilli da mettere in sicurezza l'intero ddl. Contatti, viene infine spiegato, che continueranno nella giornata di oggi. Contatti e incontri si susseguono già da questa mattina, ma si entrerà nel vivo del confronto solo nel pomeriggio, quando verso le 16 il capogruppo del Pd Luigi Zanda riunirà informalmente tutti i capigruppo delle forze parlamentari di palazzo Madama. Una 'mossà, viene spiegato, per sondare il clima che si respira in vista delle prime votazioni sul ddl Cirinnà, che non inizieranno prima della prossima settimana. Ma, soprattutto, una riunione per cercare di capire quale sarà l'atteggiamento dei vari gruppi sugli emendamenti - cosa intende fare la Lega? - sulle votazioni a scrutinio segreto, e se qualcuno tenterà l'ostruzionismo. Prima di questa riunione, viene spiegato, faranno il punto le forze che si oppongono al ddl Cirinnà (tra cui FI e Lega). (AGI)