Roma - La squadra ora e' al completo. Il consiglio dei ministri ha dato il suo via libera alle nomine di 12 tra vice ministri e sottosegretari e ha indicato in Enrico Costa il nuovo ministro degli Affari Regionali, casella rimasta vuota dalle dimissioni di Maria Carmela Lanzetta. Costa giurera' domani nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sotto il profilo politico, il Pd si rafforza nel suo ruolo di traino della compagine con l'inserimento di tre nuovi sottosegretari piu' uno 'd'area', Tommaso Nannicini. Ncd vede ripristinato il suo peso dopo le dimissioni di Maurizio Lupi, con l'ingresso di Dorina Bianchi e Antonio Gentile, ma soprattutto con la promozione di Enrico Costa a ministro degli Affari Regionali.
La riorganizzazione della squadra di governo, come aveva promesso il presidente del Consiglio la scorsa settimana, ha visto un vero e proprio vortice di nomi, con tanti spostamenti e qualche nuova entrata. Nei ruoli di sottogoverno si segnala, prima di tutto, la nomina di Tommaso Nannicini come sottosegretario alla presidenza del consiglio. Professore associato di economia politica alla Bocconi, Nannicini ha 42 anni ed e' nativo di Montevarchi, in provincia di Arezzo.
Il deputato del Pd, gia' capogruppo in Commissione Esteri, Enzo Amendola va a ricoprire il ruolo di sottosegretario agli Esteri con delega alla cooperazione internazionale, settore su cui il presidente del consiglio ha detto di voler investire molto in futuro. Volti nuovi anche alla Giustizia, con la deputata Pd Federica Chiavaroli e il collega Gennaro Migliore nel ruolo di sottosegretari.
Antonio Gentile (senatore Ap-Ncd) e' nominato sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico al posto di Simona Vicari che passa al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il deputato di Scelta Civica, Antimo Cesaro e' nominato sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, cosi' come Dorina Bianchi, deputata Ncd. I promossi a viceministro sono Enrico Zanetti (economia), Mario Giro (Esteri e cooperazione) e Teresa Bellanova (Sviluppo Economico). Infine il successore di Carlo Calenda al ministero dello Sviluppo Economico: Ivan Scalfarotto. La decisione e' stata annunciata, ma diverra' operativa dopo il 18 marzo, quando il neo-rappresentante italiano a Bruxelles sara' entrato pienamente in carica nel suo nuovo ruolo, sulla base dei tempi tecnici previsti, riferiscono fonti di governo
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