Roma - Da Roma a Milano, da Bari a Torino, decine di migliaia di persone sono scese in piazza in tutta Italia per un flash-mob promosso dalle principali associazioni che si occupano di diritti degli omosessuali. "#svegliaItalia" e' l'hashtag scelto per l'iniziativa, condivisa in oltre 100 piazze.
Di fronte al Pantheon, a Roma, tra musica e bandiere arcobaleno, si sono radunati migliaia di manifestanti. Tra i politici presenti il presidente del Pd, Matteo Orfini, il leader di Si, Stefano Fassina, il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. "Il Pd si e' impegnato e si sta impegnando per colmare il ritardo dell'Italia" rispetto "a tutto l'occidente", ha affermato Orfini, in piazza per esprimere il suo sostegno al ddl Cirinna' sulle unioni civili. "Questa legge e' in discussione perche' ci abbiamo creduto e abbiamo voluto raccogliere un patrimonio di idee e di lotte portate avanti da tante persone che in anni sono state penalizzate dalla negazione dei loro diritti", ha aggiunto Orfini, sottolineando che "a quei cittadini dobbiamo restituire qualcosa e riusciremo a farlo".
Guarda la galleria fotografica
"E' il momento di approvare una legge che rappresenta un equilibrio giusto, rispettosa delle sensibilita' di tutti e che non possiamo affogare con seimila emendamenti presentati al Senato", ha affermato Fassina, secondo il quale "serve una sveglia civile perche' e' una legge che fa bene a tutti e non minaccia e non fa arretrare le condizioni di nessuno. Una legge che guarda avanti e dobbiamo approvarla". Secondo il vicepresidente della Regione, "le istituzioni e il Governo italiano sono in ritardo, mentre il paese reale e le persone scese in piazza oggi, mezzo milione in cento piazze, dimostrano che l'Italia e' matura e sta da un'altra parte sul piano dei diritti, dove stanno gli altri paesi europei. Sel fara' la sua parte in parlamento, speriamo che anche il Pd regga e sappia fare almeno su questo la propria parte".
"Se questa legge passa con un compromesso al ribasso a noi non interessa, perche' non siamo popolo di serie B ma di seria A", afferma la leader del movimento Lgbt Imma Battaglia, affiancata dall'attrice Eva Grimaldi, e "quella di Renzi e' una trappola, perche' come segretario del Pd non puo' lasciare liberta' di coscienza Diciamo no al voto segreto perche' Ia politica deve metterci la faccia e noi vogliamo chi sapere chi affossera' questa legge o approvera' gli emendamenti".
A Milano musica e bandiere arcobaleno - Piazza piena a Firenze - Un migliaio in piazza a Bari - Manifestazione anche a Londra
(23 gennaio 2016)